Reduce dalla incoraggiante vittoria interna contro il Città di Taormina della domenica precedente, il Siracusa si reca in quel di Santa Teresa di Riva, nei pressi di Messina, per rendere visita alla locale compagine dello Jonica FC. Speranza e ambizione nel bagaglio prima di partire per questa trasferta, con l’intento di trovare quella continuità di risultati, specie lontano dalle mura amiche, tale da rilanciare seriamente la candidatura dei Leoni alla vittoria finale del girone B di Eccellenza siciliana.

Sembra proprio battere su questo stesso tasto uno striscione con cui la Curva Anna formato trasferta accoglie le squadre in campo. Inequivocabile l’invito, “In casa e in trasferta vinci per noi”, accompagnato da un tocco di pirotecnica e dalle immancabili bandiere degli ultras.

Molto più “pesante” in termini di contenuti è un altro striscione, aperto sempre dagli ultras aretusei ovviamente, che recita: “Ciao piccoli angeli catanzaresi”. Il riferimento è a tre giovani fratelli, Saverio, Aldo Pio e Mattia Corasaniti, di 22, 15 e 12 anni, morti in un incendio divampato in una palazzina nella zona sud di Catanzaro, dove altre quattro persone sono rimaste invece ferite. L’episodio ha inevitabilmente scosso l’intera comunità calabrese, tanto da spingere la Curva Massimo Capraro ad assistere al match interno contro la Juve Stabia in religioso silenzio. A pochi giorni dall’episodio e a centinaia di km dal capoluogo calabrese, i siracusani, anche in nome di una forte amicizia con i calabresi, hanno voluto così esprimere tutta la loro vicinanza emotiva all’evento.

Se gli spalti confermano ancora una volta una Siracusa in grandissima forma, sia numerica che qualitativa, il campo è invece avaro di risposte, con la compagine biancazzurra che stecca nuovamente la prova del nove, facendosi superare dai padroni di casa i quali si prendono i tre punti in palio con un goal per tempo. Nonostante tutto la classifica rimane abbordabile, la capolista Igea Virtus è lì a portata di mano, a soli quattro punti di distanza, ma la società ha deciso comunque di sollevare dal suo incarico il tecnico Peppe Mascara, nella speranza di dare finalmente una scossa alla squadra e rilanciarne definitivamente le azioni.

Foto di Simona Amato
Testo a cura della redazione