Seconda giornata di Serie C girone C con la Juve Stabia che, al “Romeo Menti”, ospita la corregionale Turris. Reduce dalla vittoria corsara in casa della Gelbison, che in realtà gioca a Pagani, le Vespe gialloblu si approsimano dunque a questo derby con la viva speranza di fare il bis e con esso il pieno di entusiasmo. Peccato poi il fattore campo verrà malamente vanificato ad appannaggio di una Turris cinica che, approfittando anche di un’espulsione stabiese, chiuderà con un buon 0-2 con il quale porta a quattro i suoi punti in classifica.

Rispetto alla scorsa stagione a dir poco altalenante, che aveva finito per incidere non poco sugli umori della piazza, quest’anno l’esordio della Juve Stabia in casa ha visto la partecipazione di un buon pubblico, o per meglio dire buona è stata soprattutto la risposta della Curva, piena e carica di aspettative per questo 2022-23 come tra l’altro a tutti succede ad ogni inizio di stagione. Ora spetta alla loro compagine, al netto di questo stop interno, rispondere con i risultati e tenere viva ed alimentare questa fiamma.

Diverse bandiere gialloblu, una bella fumogenata, partecipate manate, tifo nel complesso buono anche se la cosa che più è mancata a questa sfida, è stata la possibilità di vederla animata dal confronto fra opposte fazioni. L’Osservatorio infatti, redivivo gestore e censore delle vite sugli spalti, ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi della gara ai residenti di Torre del Greco. Tempo addietro si parlava trionfanti del superamento della tessera del tifoso e della logica dei settori chiusi, ma a quanto pare, per le istituzioni calcistiche, l’era della repressione non finisce mai.

Foto di Salvatore Izzo
Testo a cura della redazione