Segno di questi tempi, fatti di commercializzazione esasperata e figli anche dell’ormai eterna crisi economica, anche la pallacanestro paga il suo obolo in termini di fallimenti, mancate iscrizioni e declini incontrovertibili di vecchi sodalizi sportivi. Quest’anno è toccato alla Juvecaserta, esclusa dalla Serie A, con ovvio scoramento e non meno rabbia della sua tifoseria. Da qui il corteo che ha sfilato per le vie cittadine, dal Monumento ai Caduti alla Reggia, contraddistinto da cori di sdegno e disappunto rivolti al Presidente della squadra e alle Istituzioni, individuati come colpevoli di questa cocente debacle.