Nell’ultimo CdA la cordata americana rappresentata da Tacopina e Saputo, di cui tanto si era parlato in questi ultimi tempi, a sorpresa riesce a mandare in porto l’acquisto del Bologna FC. Quella contro Varese, quindi, è la prima del nuovo Bologna targato USA.

Circa dieci minuti prima dell’inizio della partita, il capitano del Bologna deposita un mazzo di fiori sotto la curva in ricordo di Tommy, un tifoso della Vecchia Guardia. Nel frattempo, da diverse zone della stessa “Andrea Costa” ci sono striscioni in suo ricordo: Vecchia Guardia, CTB e Balaustra centrale che puntano sul medesimo “Ciao Tommy”, mentre URB e Freak si differenziano rispettivamente con “Tommy sempre con noi” e “Tommy presente”.

Dopo il momento del ricordo, il nuovo presidente del Bologna Joe Tacopina si dirige sotto la curva a salutare i tifosi i quali, per ricambiare, offrono un lungo applauso seguito da diversi cori in suo favore.

Inizia la partita e i bolognesi sfoderano un’ottima coreografia composta da diversi copricurva che occupano la parte centrale del settore, da quello targato “Beata Gioventù” e raffigurante il profilo dei monumenti storici della città (San Petronio, le due torri, la fontana del Nettuno) ad uno con il mezzo busto dell’indimenticabile Giacomo Bulgarelli. Tanti anche gli striscioni come “Riportateci in alto” della Vecchia Guardia e “Benvenuti a Bologna, ridateci onore e gloria” a firma BGV. Per essere brevi diciamo che tutta la curva partecipa e fa la sua parte con fumogeni, due aste, bandiere, sciarpe, ecc.

Durante la partita c’è spazio per due ulteriori striscioni: “Decreto approvato ennesimo abuso di Stato” degli URB sull’approvazione al Senato del nuovo decreto in materia di violenza allo stadio; il secondo è “Di nuovo liberi di stare in prima linea” con cui la “Balaustra centrale” saluta il ritorno di alcuni ormai ex diffidati.

Da Varese una presenza di circa 100/120 tifosi, la maggior parte dei quali posti dietro lo striscione “C.N. 98”, affiancato da altre sigle minori. Dal punto di vista vocale, dalla mia zona (distinti lato Curva San Luca) si sentono abbastanza bene, anche se a cantare sono circa una cinquantina. Snocciolano un repertorio molto vario con parecchi cori anche contro Bologna, ovviamente ricambiati dalla parte opposta.

A partita finita i giocatori, sulle note di una canzone di Lucio Dalla, vanno sotto la curva a salutare i tifosi, contraccambiati da un lungo e scrosciante applauso e dal beneagurante coro “Vi vogliamo così”.

Fabio Bisio.