Neanche il tempo di smaltire l’ultima giornata di campionato, che dopo soli quattro giorni la Serie B ricomincia dai playoff, da svolgersi in tempo di record causa mondiali imminenti.

La formula allargata di questi spareggi prevede un turno preliminare tra le quattro squadre che hanno occupato rispettivamente il quinto, il sesto, il settimo e l’ottavo posto in classifica. Sfida in gara unica, in casa della migliore classificata, in questo caso il Modena (quinto) che riceve lo Spezia (giunto ottavo).

Quindi faccio ritorno al Braglia dopo il weekend lungo del 2 giugno per questo incontro che vede di fronte due tifoserie dai numeri importanti e con grande passione dalla loro.

I pochi giorni di prevendita (e la cattiva organizzazione) non fanno presagire al tutto esaurito (la capienza attuale è di 12.000 unità), tuttavia, grazie anche alla numerosa presenza dei tifosi liguri (circa 2000), anche questa sera allo stadio ci saranno 9000 persone circa, quindi su per giù gli stessi numeri visti nel precedente venerdì col Cesena.

Entro con largo anticipo, alle 19:40 circa, e noto subito le due curve che pian piano s’affollano di tifosi, per la maggior parte vestiti coi colori della propria squadra. La mia vicinanza al settore ospiti mi fa notare ancora di più la vistosa macchia bianca degli spezzini.

Le curve a mezz’ora dall’inizio della gara sono già belle piene, iniziano col sostegno alle loro rispettive squadre già dal pre-partita, un modo anche per scaldare la voce per i novanta minuti che seguiranno.

Curva Montagnani come detto bella piena in ogni ordine di posto, che conferma sia i numeri del venerdì precedente, sia la prestazione canora veramente positiva a cui ho assistito nel derby col Cesena, soprattutto nella ripresa con la propria squadra in vantaggio.
All’ingresso delle squadre, i ragazzi di Curva Sud espongono lo striscione “TUTTA MODENA SI SCHIERA, AVANZIAM VERSO CESENA”, colorato dai consueti bandieroni che si notano nella parte bassa. Si susseguono treni e battimani abbastanza seguiti, oltre ad una fumogenata gialloblu nei pressi del balconcino centrale: pure questa sera la Sud ha aiutato in gran modo la squadra.

Più discontinui i ragazzi del Gruppo Gradinata: partono veramente bene con una bella sciarpata seguita da molte persone, nel complesso però pesa la vicinanza col settore ospiti (con cui si scambieranno parecchi “saluti”). Si faranno sentire solo con cori secchi nel primo tempo, meglio nella ripresa col vantaggio dei Canarini, ma la tensione agonistica farà calare ulteriormente la loro prova, per quanto bisogna dar atto a tutti i presenti di non aver mollato un secondo.

Tifosi spezzini: a mio giudizio la migliore tifoseria ospite che ho visto all’opera allo stadio Braglia in questa stagione. Come scritto in precedenza, si presentano in circa 2.000 persone, alle quali devo anche delle scuse per il mio racconto della sfida durante la stagione regolare, in quanto non ho citato (non sapendolo) che la causa dell’assenza dei gruppi principali è stata la rottura del pullman in viaggio verso l’Emilia.

Oggi, vista la grossa affluenza di tifosi dalla Liguria, viene eccezionalmente aperto anche il secondo settore dedicato agli ospiti, tuttavia gli ultras (per la cronaca i gruppi principali sono presenti tutti con le pezze in mano), opteranno per il consueto settore, riempiendolo all’inverosimile.
Un autentico tappeto di sciarpe bianconere ad inizio partita, con conseguenti boati da parte dei tifosi spezzini: trovandomi in prossimità del loro settore, durante il primo tempo li sentirò veramente parecchio.
Poche le bandiere sventolate, ma a compensare l’assenza di quest’ultime ci penseranno i vari treni e battimani eseguiti da tutto il settore. Si aggiunge anche l’accensione di una torcia a inizio ripresa e l’esposizione di uno striscione contro la tifoseria di casa. Da elogiare anche la sciarpata a fine gara, con tutta la squadra che, nonostante la sconfitta, applaude i tifosi per il generoso sostegno offerto in questi 90 minuti di playoff.

Come detto è il Modena che, battendo per 1-0 lo Spezia, avanza alle semifinali. Da qui in poi la formula ritorna la classica degli anni scorsi, cioè doppia sfida di andata e ritorno.

Al triplice fischio anche i gialli di casa si portano sotto la Curva, con la classica corsa di tutti i ragazzi di mister Novellino verso i tifosi. Neanche il tempo di finire la stessa corsa che, sia Curva Sud che Gruppo Gradinata, alzano a squarciagola la versione rivisitata di “Romagna Mia”: tra appena cinque giorni sarà sfida col Cesena, affrontato non più di quattro giorni fa in campionato.

Francesco Passarelli.