La semifinale play-off di ritorno tra Matera e Como si gioca in una domenica pomeriggio dalla temperatura estiva. Sono circa 7.000 gli spettatori presenti al XXI Settembre- Franco Salerno, con un centinaio di tifosi provenienti dalla Lombardia. Grande attesa durante tutta la settimana a Matera, code di oltre un’ora ai botteghini e biglietti venduti in pochi giorni, così si è deciso di destinare la curva nord, che solitamente viene data agli ospiti, ai locali e sistemare gli ospiti all’estremità della tribuna laterale est.

I locali si fanno sentire da subito, con qualche coro già prima del fischio d’inizio. La Curva Sud è al completo. Durante l’ingresso in campo delle squadre viene proposta una bella coreografia, composta da tanti cartoncini bianchi e azzurri che formano il numero 12. Sostegno costante per tutto il primo tempo, tanti i cori per spingere i ragazzi in campo verso il vantaggio, non mancano i battimani che riescono a coinvolgere tutto lo stadio. Da segnalare anche qualche coro per i gemellati Tranesi, presenti quest’oggi in curva insieme ai Materani. Cori davvero forti, ben riusciti, e al 35’ arriva il vantaggio dei padroni di casa, con un calcio di punizione, che si insacca direttamente in rete. Il secondo tempo va avanti come il primo, degna di nota è la sciarpata, durante la quale arriva il goal del pareggio dei Lariani. Il sostegno si fa sempre più incessante negli ultimi istanti di gara, ma i biancazzurri in campo non riescono a trovare la rete del 2-1.

Da Como giungono, come detto, circa un centinaio di sostenitori. Si fanno sentire anche loro prima della partita, fuori lo stadio, con diversi cori. Si sistemano compatti dietro le loro pezze, appese sulla rete di recinzione. Bello il colpo d’occhio offerto con le tante bandiere sventolate. Il loro sostegno è continuo per tutti i novanta minuti, a favore dei ragazzi in campo e per la città, anche quando la squadra è sotto di un goal. Buono nel complesso il loro supporto offerto in quel di Matera, tenendo conto anche del lungo viaggio che hanno dovuto affrontare per giungere nella Città dei Sassi.

Il match si chiude, dopo i novanta minuti regolamentari, come all’andata, sul punteggio di 1-1. Quindi si procede con i tempi supplementari nei quali non cambiano le sorti dell’incontro e successivamente si passa ai calci di rigore. Sono proprio i rigori a decretare la vittoria dei Comaschi per 4-2 e la fine di un sogno per i padroni di casa.

Così i lariani possono festeggiare per aver conquistato la finale: un passo avanti verso la serie B. Delusione invece per il pubblico locale, ma non mancano gli applausi e cori per i giocatori in campo, come ringraziamento per le tante emozioni che sono riusciti a regalare durante questo campionato.

Federico Longo.