In vista della nuova stagione che il Rimini affronterà in quel del campionato di Serie D, continua la serie delle amichevoli estive a rodaggio dell’organico. Nel piccolo stadio di Verucchio, a una decina di chilometri da Rimini, si affronta la formazione locale, da quest’anno guidata in panchina da mister Giordano Cinquetti, ex giocatore biancorosso negli anni ’80, ribattezzato ai tempi con il soprannome di ‘‘bombardone’’ in virtù della potenza che avevano i suoi tiri verso lo specchio della  porta avversaria.

Questa sera per il Verucchio è anche l’occasione di presentarsi al proprio pubblico, ed essendo io l’unico fotografo presente, mi viene chiesto cortesemente dai dirigenti locali di farmi carico dell’insolito ruolo di fotografo ufficiale della manifestazione.

Seppur si tratti solo di un’amichevole, affrontare la formazione biancorossa è pur sempre un onore per i giovani giocatori rosa-nero, i quali disputeranno il campionato di Promozione.

Con il passare dei minuti la tribunetta si va riempiendo a vista d’occhio, la maggior parte dei convenuti sono di fede biancorossa.

Presenti ovviamente anche i ragazzi della Est, che si sistemano ad una estremità della tribuna e appendono un paio di pezze: oltre a RWS e Per Rimini fa la comparsa anche una bandiera della Palestina.

Il primo tempo scivola via senza tante emozioni, in campo il divario è palese, ma queste sono le partite che servono ai giocatori ad abituarsi ai ritmi di gioco e provare nuovi schemi dopo il ritiro estivo, senza l’ossessione della rete o del risultato a tutti i costi.

Nella ripresa, con il Rimini abbondantemente in vantaggio, anche i ragazzi della Est in formato trasferta cominciano a scandire i primi cori di incitamento a questo nuovo Rimini. Successivamente l’accensione di qualche torcia illumina la loro zona, creando un bell’effetto

Il tifo si fa un po’ più costante sul finale di partita, si sente anche un coro contro il Bologna, in riferimento all’altra amichevole disputata a Rimini qualche giorno prima. Poi ai cori si alternano varie manate per una serata che, in definitiva e al netto del clima rilassato, è stata comunque piacevole sotto l’aspetto del tifo.

Gilberto Poggi.