Dalla pagina “La Massese nella storia”, vicina agli ultras apuani, si apprende dell’acquisizione della totalità delle quote della propria compagine da parte degli ultras stessi. Va da sé che sarà una fase di passaggio, che il duro del lavoro comincia adesso, per trovare i soldi per l’iscrizione, fondi e investitori seri per migliorare le sorti del sodalizio bianconero, ma quando una tifoseria arriva a mettersi in gioco completamente, con tutta se stessa per salvare il proprio amore, chi è abituato a carpirne e raccontarne solo i lati negativi dovrebbe realizzare che c’è molto di più dietro i loro stereotipi banalizzanti. Che i tifosi di calcio non sono solo dei meri consumatori e che la fidelizzazione perseguita con sciatto marketing è prima di tutto identificazione diretta con la propria città. Auguri agli ultras e alla Massese per il proprio futuro.

“LA MASSESE È DEGLI ULTRAS”, NON È SOLTANTO UNO SLOGAN!

I forestieri se ne sono andati, l’U.S.MASSESE1919 è nuovamente in mani sicure. Grazie al lavoro portato avanti dagli Ultras, i due tizi arrivati da Poggibonsi hanno appena passato il 100% delle quote a due persone rappresentanti della Curva. Adesso urge l’iscrizione e il coinvolgimento della nuova giunta comunale che avrà il dovere d’identificare imprenditori con serie intenzioni per il bene della Massese e della sua storia centenaria.