Per la sedicesima giornata del campionato di serie D il Rimini ospita nel proprio stadio la formazione del Montemurlo, originaria dell’omonima cittadina in provincia di Prato. La copiosa pioggia caduta in mattinata e durante l’incontro ha tenuto lontano una buona fetta di pubblico e nel pre partita è necessario che l’arbitro effettui la classica prova rimbalzo per garantire il regolare svolgimento del match. Come dicevo, quest’oggi lo stadio presenta molti spazi vuoti nei vari settori scoperti, curva compresa. Ma i ragazzi presenti raccolti dietro lo striscione dei RWS si sgolano ugualmente per sopperire alle assenze e incitare i ragazzi in maglia a scacchi biancorossa. In campo per i giocatori non è facile imbastire azioni di gioco degne di nota, il manto erboso inzuppato d’acqua facilita qualche bella scivolata, regalandomi belle foto dinamiche.

Visita sempre gradita in Curva Est è quella dei ragazzi provenienti da San Benedetto con la pezza Ultras Samb. Durante i 90 minuti vengono scanditi a più riprese cori in onore della lunga fratellanza che unisce le due tifoserie mentre in campo, prima della fine del primo tempo, è il Rimini a portarsi in vantaggio con il risultato favorevole che agevola i romagnoli nel gioco in contropiede. Nella ripresa, nel giro di una decina di minuti, i biancorossi dilagano contro la giovane formazione toscana e Pera ne approfitta per realizzare la sua personale tripletta. Ancheil capitano Ricchiuti iscrive il suo nome nell’elenco dei marcatori portandosi a quota 59 gol totali siglati in maglia riminese, a una sola lunghezza dal record di Cinquetti, miglior capocannoniere di tutti i tempi. Tenendo conto della giornata, con poco pubblico presente anche nel cuore caldo del tifo, i romagnoli offrono una buona prestazione con belle sciarpate e le bandiere sempre in alto.

Con la vittoria odierna il Rimini rimane solo in testa alla classifica. Se sul campo potranno arrivare momenti di flessione e avversari pronti a vendere caro la pelle contro il blasonato Rimini, è sugli spalti che manca il confronto, essendo la maggior parte delle squadre prive di tifosi. Un peccato a parer mio non esser stati inseriti del girone Marchigiano-Abruzzese dove avremmo visto all’opera ben altre tifoserie.

Gilberto Poggi