Per la prima volta il Bologna si reca in ritiro a Castelrotto, alle pendici delle Dolomiti. A circa mille metri di altezza. Arrivato al campo, che si trova sperduto in mezzo al bosco e a diversi km dal centro cittadino, trovo anche il “Bologna fan village”, un campo giochi dove ci sono diverse attrazioni e tutti i bambini dopo la partita posso fare foto, giocare al biliardino,parare e tirare rigori, oltre a tante altre cose assieme ai giocatori rossoblu.

Per questa amichevole(la seconda del ritiro) si gioca contro una squadra palestinese che nella stagione precedente ha vinto la Coppa di Lega, una competizione paragonabile alla nostra Europa League, e si appresta a partecipare alla Champions League asiatica.

Prima dell’inizio i dirigenti palestinesi, con Delio Rossi e Marco Di Vaio,  scambiano alcune targhe,maglie   e il gagliardetto di questo particolare evento, in cui per la prima volta la squadra ospite si trova in Europa.

Nel piccolo impianto gli spettatori sono circa 600, di cui molti turisti tedeschi. Da Bologna arrivan 300-350 tifosi. Il tifo si limita all’accensione di alcuni fumogeni e qualche coro durante la partita. L’incontro finisce 1-0 per i felsinei, che trovano il goal a pochi minuti dalla fine. Una vittoria sofferta contro un avversaria molto più avanti a livello di preparazione, anche se paragonabile ad una nostra compagine di Lega Pro. Finita la partita la festa continua nel campo adiacente per poi concludersi in serata nel centro del paese, dove vengono presentati i nuovi acquisti del Bologna.

Fabio Bisio