Sicuramente il gesto della società è nato con le migliori intenzioni, ma i tifosi più accesi non hanno gradito l’introduzione, al “Philips Stadion” di Eindhoven, della banda larga gratuita per tutti i paganti. Così, durante l’ultima partita in casa, giocata contro il NAC Breda, essi hanno espresso il proprio disaccordo alzando uno striscione con scritto “Fuck WiFi, support the team” più numerosi stendardi, indicando il divieto di banda larga.

La posizione degli ultrà, chiaramente, può essere più che condivisibile. Già molte partite di calcio, soprattutto nei massimi campionati, vengono continuamente immortalate da tablet e smartphone per essere subito condivise sui Social Media, facendo sentire ogni supporter un improvvisato, quanto improbabile, reporter. D’altronde, nell’epoca del “sempre connessi”, in molte occasioni pubbliche è più facile vedere gente impegnata ad immortalare piuttosto che a fare altro, sfiorando il ridicolo, per esempio, nelle manifestazioni di piazza, dove sono più le persone col tablet alzato che quelle impegnate nel sociale.

Rimane il fatto che anche quest’episodio è una goccia nell’acqua: dovesse anche essere tolto il wi-fi, rimarranno comunque le connessioni alla banda larga tramite cellulare. Sia mai che ci si dovesse sconnettere durante una partita di calcio.

 

Stefano Severi