modicaPorte chiuse per il Modica. Il passaggio di proprietà al nuovo gruppo acatese non è stato gradito dalla tifoseria organizzata (nella foto) che ha fatto conoscere la propria posizione. L´invito degli Ultras è di “non seguire il nuovo Modica Calcio, facendo fronte comune insieme alla tifoseria organizzata contro questa dirigenza che ha già dichiarato prepotentemente di voler portar via la squadra dalla città se qualcosa non vada come loro si sono preposti. Quindi si spera che il prima possibile la squadra giochi altrove, con nome e colori sociali che non sono più i loro, visto che non rappresentano la città della Contea”.

La chiusura è netta e non prelude a nulla di buono anche se il gruppo dirigente dovesse decidere di restare in città e utilizzare il polisportivo della Caitina. I tifosi non si riconoscono in una società che ha cambiato pelle, che non ha alcun giocatore simbolo delle passate stagioni e non annovera, almeno fino a questo momento, alcun giocatore locale tra le sue fila. Toccherà al presidente Gianni Iacono ed al suo vice Aldo Occhipinti decidere il da farsi anche alla luce della posizione assunta dalla tifoseria. L´interesse per la squadra di calcio, peraltro mai alto in questi ultimi anni, è impalpabile in città e si registra solo curiosità per quello che potrà accadere. La squadra intanto continua ad allenarsi in vista dell´esordio di domenica in Coppa a Rosolini. Una squadra ancora in costruzione, come ha sottolineato il tecnico Gaetano Lucenti. Con tanti giovani e pochi elementi di categoria, sulla cui consistenza il campo dovrà dire. Certo è che dopo un anno travagliato, comunque conclusosi con il mantenimento della categoria, la nuova stagione comincia con molti interrogativi.