Con poche righe e senza molti giri di parole, noi Ultras vogliamo dire la nostra su ciò che sta avvenendo, ormai da tempo, intorno alla nostra squadra del cuore: la Sangiustese 1957, unica realtà sportiva del paese in grado di dare risalto alla nostra città in ambito sportivo e non solo…

Evitando di dilungarci con il passato sulla faccenda stadio e sulla scellerata scelta del campo federale e su come fu assurdo iniziare quel progetto senza le dovute certezze che esso andasse a buon fine e soprattutto a migliorare la situazione sportiva, in particolar modo per la sangiustese, cosa a cui teniamo in primis, perche’ ne abbiamo fin troppo parlato….ci domandiamo oggi su cio’ che sta facendo l’attuale amministrazione e su come sia possibile che con una squadra in serie D, incomba il rischio di dover emigrare altrove,rischiando addirittura di perdere il titolo sportivo, poichè si è dato spazio ad ogni tipo di iniziative intraprese dai gestori dell’impianto sportivo che:

1) Nulla hanno a che fare con la Sangiustese, anzi, chiedono tariffe proibitive, parliamo di circa 20.000 euro…ventimila…Per poter fare sport a Monte San Giusto…

2)  gestori che spadroneggiano al nostro stadio comunale e ostacolano i dirigenti (vedi ad esempio al ritorno da una trasferta i quali si trovarono le sbarre dell’ingresso allo stadio abbassate ed un custode che di fatto proibiva l’ingresso nel nostro  impianto ai dirigenti rossoblu, che dovettero accollarsi borsoni e materiali da trasferta pesantissimi e portarseli a mano nell’interno dei rispettivi magazzini….già solo per questo andrebbero rimossi…

2) portano squadre da ogni posto e paese limitrofo,si fondono con altre società, si cambiano ruoli e nomi, non hanno colori sociali, non sono seguiti da nessuno del paese, non fanno categorie e riempiono gli spazi della struttura sportiva all’inverosimile limitando di fatto le attività agonistiche di una squadra come la Sangiustese che al contrario ha storia, investe, ha un ottimo seguito,da visibiltà al paese e fa una categoria invidiata da mezza provincia, considerando poi il fatto che già a Monte San Giusto vi sono altre squadre minori che comunque meritano i giusti spazi.

3) non capiamo e ci indignamo al fatto che nelle partite interne della nostra squadra, tutto ciò che i tifosi consumano al bar, l’incasso, ovvero i nostri soldi,vadano a colmare le casse di altre società sportive gestite da chi secondo noi non dovrebbe nemmeno gestire il campetto di boccie sotto casa, ma che al contrario ha le chiavi dell’intero stadio comunale, seppur con molte ombre sotto, viste le denuncie che vi sono tutt’ora in atto e con la speranza che la giustizia faccia a breve il suo corso.

4) ci domandiamo come mai questa amministrazione non si sia impegnata a dare una mano al presidente e al suo staff tecnico per costruire un settore giovanile mettendo a disposizione l’occorrente per la realizzazione, facendo solo che del bene per l’intera comunità e soprattutto per i ragazzini, nonchè ovviamente per i loro genitori, che tra l’altro ci risulta siano piuttosto indignati …. d’altronde vi sono impianti chiusi coi lucchetti a marcire senza essere utilizzati da nessuno e che invece potrebbero ed andrebbero sfruttati.

Queste e molte altre cose ci stanno davvero disgustando oggi che al contrario dovrebbe regnare euforia e felicità per esser ritornati in serie D.

Abbiamo festeggiato in piazza un mese fa, abbiamo sorriso e ci siamo abbracciati tutti insieme nell’atrio comunale fra tifosi, sportivi, cittadini comuni e amministratori al completo che promettevano di far qualunque cosa pur di non far fare i bagagli all’AC.Sangiustese, poichè soprattutto il prossimo anno rappresenterà Monte San Giusto in giro per mezza Italia, con tutti i vantaggi che ne conseguiranno.

Invece ad oggi il nulla.

Tutte chiacchiere buttate al vento, settore giovanile impossibilitato a farlo, comunale colmo di squadre, gestione assurda, prezzi ridicolarmente ridotti e una società,quella rossoblu costretta a fare i conti con la più totale indifferenza di chi potrebbe fare, di chi dovrebbe fare, di chi ha promesso di fare, ma che di fatto non c’è nulla.

Assolutamente consapevoli del fatto che a Monte San Giusto vi siano molte priorità, ci mancherebbe altro, ma un occhio di riguardo, per una squadra che rappresenta l’intera provincia in un campionato di serie “D” e nel rispetto dei molti sangiustesi che vorrebbero e dovrebbero seguirne le sorti nel proprio impianto di casa.

Deve essere assolutamente obbligatorio da parte di chi è stato eletto ad amministrare che ciò avvenga.

Per tanto, qualora tutto ciò venisse meno, ci riserviamo di attuare varie e significative forme di proteste verso coloro che non si impegnano a risolvere una situazione singolare come questa, che non ha precedenti nelle Marche, atte a sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che sta accadendo.

La Sangiustese è ei cittadini e i cittadini meritano rispetto.