Sono trascorsi solamente nove giorni dalla sfida di campionato tra gli emiliani e i romagnoli che, per uno strano scherzo del destino, si ritrovano di nuovo gli uni contro gli altri in questa andata della semifinale playoff allo stadio Braglia di Modena.
Modena che ritorna in campo dopo tre giorni mentre il Cesena, forte della sua posizione in campionato, non ha giocato il turno preliminare dal quale attendeva soltanto di sapere chi sarebbe stato il suo avversario.
Domenica afosa qui in Emilia, il famoso anticiclone africano ha fatto capolino anche da queste parti. Al mio arrivo a Modena la temperatura si aggira sui 30 gradi, considerando l’orario d’inizio della gara (20:30) una temperatura veramente alta.
Il Modena ritorna in campo dopo la vittoria sullo Spezia, fortunatamente la macchina organizzativa dei biglietti è partita il giorno immediatamente successivo la gara coi liguri, per evitare gli stessi disagi avuti nella partita precedente. Non è un caso se questa sera si raggiungerà il record stagionale, con circa 10900 presenze: la città di Modena ha risposto alla grande, nulla da eccepire.
Come mercoledì, entro al Braglia con largo anticipo, per evitare le lunghe fila che si andranno a creare ai tornelli. Neanche il tempo di guadagnare l’ingresso e già noto un gran numero di bandierine gialle e blu in Curva Montagnani, segno evidente che ad inizio gara sarà organizzata una coreografia. Di lì a poco, difatti, le bandierine gialle e blu sventoleranno per tutta la curva, con l’aggiunta di uno scudo al centro e di uno striscione con su scritto “AVANZATA GEMINANA ATTACCHIAMO LA ROMAGNA” appeso in vetrata; da segnalare inoltre l’accensione di due fumogeni gialli e blu.
Anche questa sera Curva Sud in gran spolvero, settore ovviamente tutto esaurito, si compone la consueta macchia gialla vista nella ultime partite, bandieroni e bandierine sempre al vento, battimani e treni seguiti da buona parte del settore e noto anche l’esposizione di due striscioni contro la tifoseria cesenate, con annessa versione rivisitata di “Romagna Mia”. Degna di nota la prestazione canora del loro secondo tempo, un’autentica bolgia.
Chi invece questa sera ha deluso un po’ le attese sono i ragazzi del Gruppo Gradinata, eccetto qualche coro nel primo tempo, la loro prestazione sarà deludente: oltre al caldo bisogna ricercare le cause nella notevole presenza di tifosi “normali” nei loro paraggi, la maggior parte dei quali presenti solo per questa partita, quindi il loro sostegno alla causa sarà pressoché inesistente. Simpatica però la loro trovata goliardica, con parecchio materiale da spiaggia (ciambelle e salvagenti vari) per sbeffeggiare gli ospiti.
Dati alla mano sono un migliaio abbondante i tifosi cesenati giunti questa sera in Emilia, ben 700 in più della sfida di nove giorni prima. Considerando che la maggioranza dei gruppi della Curva Mare non ha sottoscritto la tessera del tifoso, è comunque un buonissimo numero di presenze.
Mi son piaciuti molto di più rispetto alla sfida di campionato, forse aiutati anche dal risultato positivo: bandiere e bandieroni non sempre al vento, ma comunque sventolati per buona parte della gara, veri e propri boati dopo il goal della loro squadra, soprattutto contro la tifoseria di casa. Molto bella anche la sciarpata sulle note della versione originale di “Romagna Mia”, contornata dall’accensione di una torcia. A fine gara riceveranno il ringraziamento dai loro giocatori, che in campo regaleranno loro una vittoria importante in vista del ritorno.
Pochi musi lunghi in casa gialloblu al fischio finale, nonostante la sconfitta. Solo applausi verso i loro beniamini per questo bel finale di stagione. Ovviamente tantissimi gli insulti tra le due tifoserie, che si ritroveranno al Manuzzi di Cesena tra tre giorni per decidere chi avrà diritto di continuare a sognare la Serie A.
Francesco Passarelli.