Karlstad, cittadina svedese di 70 mila abitanti, ha una squadra di hockey (Farjestad dal nome del quartiere) che è tra le più blasonate della nazione, anche se in questa stagione sembra non avere grandi ambizioni.

L’impianto che ospita le sue gare è molto bello, capienza circa 9.000 spettatori, molto scenografico. All’interno tutti posti sono a sedere ad esclusione della curva di casa, rigorosamente in piedi. La squadra di casa lotta per i playoff e vuole vincere. Gli ospiti, il Karlsrona, stanno retrocedendo.

La gara sarà agonisticamente molto interessante e vera, niente a che vedere insomma con i nostri calciatori della Serie A, strapagati e spesso veramente assurdi nei loro atteggiamenti in campo. I tifosi ospiti risulteranno invece assenti: è martedì e le due città distano 6 ore di viaggio in auto fra loro.

In occasione dei due gol del Karlsrona esultano tutti smodatamente, compresa una famiglia con bimbi al seguito in tribuna. La partita, come detto molto combattuta, termina 4-2 per i padroni di casa. Gli ultras dei locali, una cinquantina circa, i “Birraioli” (traduzione fedele dello striscione che li rappresenta), si fanno sentire per tutto il match con battimani e cori anche prolungati, sempre accompagnati da un tamburo. Meritano complimenti sinceri: tutta vera passione la loro.

Lorenzo Oldoni.