Abbiamo aspettato, meditato, ci siamo leccati le ferite, abbiamo letto ed ascoltato ricostruzioni fantasiose ed accuse infamanti adesso basta!!! Adesso parlano gli ultras, unici presenti all’ autogrill in zona Castellaro(Imperia), quindi gli unici in grado di raccontare cosa sia realmente accaduto!!!

Partiamo da principio….. La consueta domenica in viaggio, la solita gente, i soliti pulmini!!! Trenta ragazzi, sorridenti con la voglia d’ incitare la squadra in un importante play-off a Sanremo.
Il lungo viaggio passa come sempre, tra birre, canti e grandi risate.
Appena usciti dall’ autostrada, precisamente ad Arma di Taggia, (in quanto indicato da tabellone luminoso come “uscita riservata tifosi ospiti”) I sorrisi spariscono… Veniamo accolti da uno spiegamento di forze dell’ ordine a dir poco esagerato, in tutto una quarantina di pessimi elementi tra celerini, finanzieri, funzionanti digos ed un’ inquietantissimo soggetto in giacca sulla quale campeggia la scritta “polizia scientifica”!!!
Veniamo poco gentilmente accompagnati nel parcheggio di una discarica, perquisiti i mezzi ci vengono sottratte le aste delle bandiere, subiamo una accuratissima perquisizione personale, infine ci vengono chiesti i documenti. Tuttociò avviene con la nostra più totale collaborazione, in quanto avevamo perfettamente compreso che si trattava della solita provocazione dei signori in divisa.
A quel punto chiediamo di poter partire per raggiungere lo stadio, ma con nostra grande sorpresa ci vengono chiesti i biglietti.
Ci viene comunicato da un funzionario digos che l’ingresso allo stadio di Sanremo sarebbe stato possibile solo con il biglietto nominale previamente acquistato. Nessuno di noi era a conoscenza di tale limitazione, ma di fronte alle nostre veementi proteste ci viene sbattuto in faccia la comunicazione ufficiale.
Infuriati per l’ accaduto, proviamo a convincere i funzionari di scortarci allo stadio, essendoci giunta notizia che ad alcuni tifosi giunti autonomamente allo stadio, era stato consentito l’ accesso in tribuna con l’ acquisto di un normale biglietto alla cassa.Veniamo trattenuti sul posto fino alle 16, finchè di fronte alla nostra richiesta di poter andar in città ad un bar, ci viene comunicato che il questore ordinava che noi abbandonassimo immediatamente l’ intera provincia d’ Imperia, in quanto pericolo per l’ ordine pubblico.
Ma essendo considerati cittadini di serie b, ci viene negata anche questa possibilita.
Veniamo filmati uno per uno e rispediti sui pulmini, si torna a casa.
Delusi, incazzati ed amareggiati, imbocchiamo l’ autostrada direzione Genova, scortati da infiniti mezzi della pubblica sicurezza.
Purtroppo poco dopo, un problema ad uno dei mezzi ci costringe ad una sosta in area di servizio…Ed è qui che accadrà la vergogna.
Appena fermati, ci prodighiamo per riparare il guasto, ed approfittiamo della sosta per rifocillarci, bere qualche birra ed intonare i nostri cori.
Come potete immaginare il nervosismo delle FDO è alle stelle, dopo una piccola scaramuccia tra uno di noi ed un celerino, decidiamo di tornare sui pulmini per rientrare finalmente a casa.
Mentre montiamo sui minivan, veniamo raggiunti da una VIOLENTISSIMA carica da parte degli oltre venticinque celerini, un ragazzo viene preso e portato via, altri vengono feriti, sopratutto un ragazzo disabile (100%) con evidente handicap essendo in pantaloni corti (protesi alla gamba)!!! Viene ripetutamente manganellato alla spina dorsale… ne avrà per 40 giorni, con 2 vertebre lesionate!!!

ADESSO PENSIAMO AI RESPONSABILI: Inutile sottolineare il vergognoso comportamento delle forze dell’ordine, i quali sono riusciti a trasformare con il loro atteggiamento prevenuto, arrogante ed indisponente; una domenica di festa in una sfiorata tragedia!!! Era così difficile, accompagnarci allo stadio e farci assistere alla partita? Possibile che trenta ragazzi, tutti provvisti di documento, siano un “grosso pericolo per l’ intera provincia d’ Imperia”? Esprimiamo il nostro più totale disprezzo, nei confronti di questi soggetti, che invece di garantire la sicurezza dei cittadini si sono rivelati dei veri e propri macellai senza scrupoli…

Adesso passiamo a chi a nostro avviso è il maggior responsabile di quanto avvenuto, ovvero la società “Viareggio calcio 2014”. è assolutamente inaccettabile che una società semi-professionistica, di fronte ad una comunicazione ufficiale di una questura, la quale predispone la vendita anticipata di biglietti nominali, non comunichi ai suoi tifosi tale decisione.
Come è possibile una lacuna del genere? Perche non siamo stati avvisati?
Oltretutto in società, vi è anche un responsabile della comunicazione con i tifosi, dov’era nella settimana precedente, dormiva???
Di fronte a questa grave mancanza di rispetto nei confronti di chi sacrifica tempo, affetti e denari per sostenere ed onorare la maglia della nostra città pretendiamo risposte!!!
Non ci bastano le scuse, chiediamo l’ immediato allontanamento dalla società di chi si sia reso responsabile di questa inadempienza!!!
Non possiamo affidarci in futuro ad elementi sprovveduti, non possiamo piu fidarci di dilettanti allo sbaraglio, siamo il VIAREGGIO non una società di terza categoria.
Inoltre cogliamo l’ occasione, per esprimere rammarico per la mancata presenza del nostro presidente “Sig. Baroni” ad una importantissima partita come quella di Domenica, avremmo piacere che il presidente del nostro amato VIAREGGIO, mostrasse maggior attaccamento ai colori bianconeri!!!
Dettociò, sperando di essere stati chiari, chiudiamo ringraziando chi c’ha espresso vicinanza in questi giorni difficili, associazioni, tifoserie gemellate, amici e nemici…
State tranquilli che non molleremo, ma anzi torneremo più forti e decisi che mai…