Ultima trasferta della stagione per noi “Ultras Frentani non tesserati” e la destinazione questa volta è quella di Carpi, cittadina e squadra emiliana mai incontrata dalla Virtus nei suoi 90 anni di storia calcistica. Per l’occasione, proprio in virtù dell’ultima trasferta dell’anno, tutto il nostro gruppo è stato chiamato all’appello per presenziare in maniera più massiccia, tant’è che questa volta siamo in 18 a partire da Lanciano.
Nel computo totale questa è stata l’undicesima trasferta della stagione 2013/2014, in cinque siamo riusciti ad entrare eludendo l’odiata tessera (Latina, Crotone, Modena, Varese e come leggerete Carpi), mentre in altre sei, purtroppo, ci siamo dovuti accontentare della sola presenza fuori dal settore ospiti (Cesena, Empoli, Cittadella, Avellino, Bari e Siena).
Partiamo di buona mattina poiché lungo il viaggio è prevista una sosta in quello che ormai è diventato un appuntamento fisso quando andiamo nel nord Italia: ci si ferma dagli amici di Ravenna. Per l’ora di pranzo siamo nella città romagnola, il tempo per i consueti saluti e poi tutti insieme in una pinetina poco fuori la città. Come sempre non ci accorgiamo che il tempo è volato via a suon di chiacchiere e canti a difesa del nostro movimento, così ci rimettiamo in viaggio con enorme ritardo sulla tabella di marcia.
Arriviamo a Carpi quasi ad inizio partita, nel momento in cui arriva il resto dei tifosi rossoneri per un totale di circa 200/250 unità, un buon numero considerando la lunga distanza dall’Abruzzo.
Prontamente ci dirigiamo verso la biglietteria e, incredibile ma vero, ci vengono chiesti solamente i documenti d’identità per poter fare il biglietto di curva ospiti, così in breve tempo facciamo ingresso nel settore chiudendo in bellezza questa pesante stagione.
Il tifo sarà buono, facciamo “quadrato” tra di noi: manate, cori a ripetere, per i nostri diffidati, a difesa del movimento e per la maglia. Nonostante il 2-2 finale che non ci porterà ai play-off, tenuti a portata di mano per quasi tutta la splendida stagione calcistica, a fine partita si saluta la squadra sotto la curva e si ritorna festanti alle nostre macchine.
Un altro anno senza tessera è passato e noi siamo ancora qui a viaggiare per l’Italia intera, in lungo ed in largo, solo per Noi e per la Nostra Mentalità. Onore e grande rispetto a tutte le tifoserie che continuano su questa strada.
“La Lanciano Ultras non tesserata, senza se…e senza ma…”
