L’anno calcistico che si è appena aperto sembra quello giusto per l’ambiente calcistico corallino. La squadra costruita è di altissimo livello, la società sembra avere grandi progetti e tutto l’ambiente ne sta giovando. L’entusiasmo è così ben presto salito alle stelle, la campagna abbonamenti procede a gonfie vele e, ciliegina sulla torta, il rientro di una 15ina di diffidati ha portato ulteriore linfa vitale ad una piazza già calda di suo come quella corallina.

L’esordio ufficiale avviene in Coppa Italia di categoria, quella di serie D, contro il Pomigliano. Un migliaio di spettatori assiepano il Liguori, ma quello che conta è il settore degli ultras, dove si compattano in un gran numero, considerato che parliamo pur sempre di una partita di preliminari di coppa di serie D bel mezzo di una calda domenica di Agosto.

I presupposti sono, come detto, ottimi ed il tifo dei padroni casa è di quelli da ammirare, senza soste e senza cali. Con il caldo che non risparmiava e con il sole cocente di fronte, prevedo un fisiologico calo, invece mi sono dovuto ampiamente ricredere davanti ad un tifo veramente continuo.

Esposti anche due striscioni, uno in cui ci su augura che questo sia davvero l’anno del riscatto, soprattutto per chi ci ha sempre creduto (in sostanza solo gli ultras) mentre i più iniziano a crederci solo ora che si comincia a respirare l’odore della vittoria: sul carro dei vincitori non dovrebbe salirci solo chi c’è nei momenti buoni, ma soprattutto chi c’è sempre stato al di là dei risultati (diffidati compresi).
L’altro striscione è dedicato a Pablito, un ultras trapanese (storicamente gemellati con i corallini) colpito da infarto, ma fortunatamente in fase di ripresa.

Nel settore ospiti presenti 4-5 tifosi pomiglianesi con tanto
di pezze (Quelli di sempre e Diffidati con noi) che però non accennano a nessun coro.

Per la cronaca la partita finisce 2 a 1 per la Turris.

Emilio Celotto.