Da Bologna presenti circa 2.000 tifosi con una dozzina di pullman, centinaia di macchine oltre ad alcuni giunti in treno. Circa 1.800 si dispongono nel terzo anello, comunemente definito “Piccionaia”, il che la dice lunga sull’opinione dei tifosi in merito. Il restante del pubblico di fede rossoblu si divide in altri settori dello stadio.

Quando mancano pochi minuti all’inizio della partita ed ormai tutti i gruppi fanno già mostra di tutte le loro piccole pezze, viene eseguita una prima e ben riuscita sciarpata nel settore ospiti.

Ottimo risulterà poi anche il tifo a livello canoro, per tutta la durata della partita, durante la quale pur essendo a distanze siderali dal campo, sono riusciti ad avere la meglio rispetto al tifo di casa. Dopo il goal del vantaggio, e ancor di più dopo il fischio finale, unanime il coro “Siete al Cinema”.

Sulla curva del Milan purtroppo sono rimasto molto deluso: nessuno striscione, nessuna bandiera, nessuna pezza, nulla di nulla. Stanno attraversando un momento alquanto negativo, sia per il pessimo andamento della squadra che per una società disinteressata ad investire e riportare i rossoneri ai livelli di competitività di un tempo, però da una Curva storica come la Sud è lecito attendersi di più.

Tra le poche note salienti che ci sono state: un lungo applauso nei confronti dell’allenatore bolognese Donadoni, ex calciatore milanista, ed un bandierone raffigurante il numero 6 di Franco Baresi, altra storica icona di quel Milan che dominava in Italia e nel mondo. Durante la partita vengono poi esposti alcuni striscioni per Thomas, per la neonata Emma della sezione Toscana oltre ad un “Ciro ti siamo vicini”.

Riguardo al tifo vero e proprio, a parte diversi cori contro i bolognesi, per lo più hanno rivolto le loro invettive nei riguardi di Galliani per poi concludere, a margine dell’ennesimo risultato negativo, con una bordata di fischi e cori di aperta contestazione verso tutti. A fine partita, alcuni giocatori milanisti si sono diretti sotto la curva per salutare e scusarsi con gli ultras, ma hanno ricevuto giustamente in risposta altre contestazioni e fischi.

Fabio Bisio.