Allo Stadio Domenico Francioni di Latina va in scena l’ultima partita della diciannovesima giornata d’andata della Serie C Girone C. I padroni di casa si presentano a questa sfida reduci da una pesante sconfitta per 5-1 in terra Lucana sul campo del Potenza, dove i ragazzi allenati da Boscaglia hanno subito quattro gol in dieci minuti; gli ospiti invece arrivano da un pareggio in casa con l’Altamura che venerdì 6 dicembre ha aperto le danze della diciottesima giornata.

Mi accingo ad entrare nel rettangolo verde mezz’ora prima del fischio d’inizio della gara, uno sguardo intorno e poi seguo da vicino il riscaldamento dei ragazzi in maglia neroblu. Sono le 20:30 in punto quando le due squadre si apprestano ad entrare sul manto erboso del Francioni in una serata fredda e con poco pubblico, ma i ragazzi del Leone Alato sono sempre presenti sui gradoni nonostante le avversità che si sono verificate nel corso di quest’ultimo periodo.

Decido di seguire il primo tempo sotto la Curva Nord dove, dopo aver srotolato e appeso lo striscione principale in balaustra, i ragazzi del Leone Alato si compattano dietro di esso formando un bel blocco compatto, nonostante lo scarso rendimento della squadra che intacca numeri ed entusiasmo. La curva di casa si colora inoltre con qualche bandiera e un due aste contro il nuovo logo, iniziando a scaldare la voce con qualche coro per i propri colori. Non mancano poi gli inviti a lasciare la città rivolti a giocatori e società mentre, da sottolineare nelle file di casa, la presenza dei ragazzi di Ratisbona che hanno seguito spalla a spalla a con i propri amici nerazzurri.

Sul rettangolo di gioco la gara, nei primi quarantacinque minuti, non prende mai ritmo e le azioni scarseggiano da ambedue le parti. Il primo tempo finisce 0-0 senza troppe emozioni. Nel secondo tempo, quando i ventidue rientrano in campo, mi appresto a seguire la partita sotto il settore ospiti per guardare da più vicino i tifosi del Cerignola. Sono 54 i biglietti strappati nella città pugliese, numero tutto sommato buono se si guarda il giorno e l’orario della partita e vista la distanza che li separa dal capoluogo pontino. Anche i gialloblù ospiti sono accompagnati in questa partita da alcuni ragazzi di Fürth, squadra che insieme al Ratisbona, citato poco fa, partecipa alla Serie B tedesca. Si compattano dietro le pezze principali e formano un bel quadrato, all’interno del quale sfoggiano diverse bandiere, una su tutte proprio quella del gemellaggio con i biancoverdi tedeschi. Durante tutto il corso della partita incoraggiano la squadra accompagnati dal ritmo del tamburo e intonano diversi cori per i loro gemellati.

Allo scoccare del sessantatreesimo minuto il Cerignola passa in vantaggio con il gol di Paolucci che trova la sua seconda marcatura stagionale, con lo 0-1 che accompagna poi le due squadre fino al triplice fischio finale di gioco. I giocatori allenati da mister Giuseppe Raffaele, a fine partita, si dirigono sotto il settore ospiti per festeggiare tre punti fondamentali che valgono il terzo posto in solitaria in classifica e che li prepara alla prossima sfida interna con la Juve Next Gen. Ennesima debacle invece per i padroni di casa, che arrivano a quota dieci sconfitte in questo campionato e che chiudono il girone d’andata al quartultimo posto, al pari della Juventus. La prossima trasferta di Caserta, per queste ragioni, mette in palio punti fondamentali per risollevare non solo il morale ma anche la classifica. La salvezza non può e non deve sfuggire.

Alessio Privato