Il campionato è fermo ma gli ultras non conoscono sosta. I gradoni, i cori, le trasferte ci mancano come l’aria ed è per questo che il nostro pensiero fisso è la prossima stagione. Ma chi vive la curva come noi sa che la curva non è un gioco, non è una moda… sa che uno striscione non è un pezzo di stoffa messo li per colorare una curva, chi vive ULTRAS come noi da valore ad ogni cosa in curva.

Valori che sta a noi trasmettere a chi magari la vive in maniera più defilata, o chi ancora non è entrato in un ottica che oramai da un anno (dal nostro rientro) stiamo cercando di riportare.
E per questo che vogliamo ancora una volta (questa volta in maniera più decisa, chi ci sarà dovrà adeguarsi al nuovo direttivo che formeremo) invitare i gruppi, a convogliare al centro curva.

E’ ora di cambiare marcia, ripartendo da tutto ciò di buono fatto quest’anno è eliminando i rami secchi che ci impediscono di crescere come collettivo.
I punti da trattare saranno molti, a partire dai legami con la società fino ad arrivare alla disposizione di pezze e striscioni. (Sia chiaro da ora che chi presenzia in trasferta potrà attaccare in curva, in caso contrario o gradinata o senza pezza.)

Leone Alato Littoria