Il campionato di Eccellenza Lucania comincia col botto. La prima giornata ha infatti in calendario il confronto tra le  protagoniste della finale regionale playoff della passata stagione: Lavello e Melfi. La curiosità per questo derby mi spinge a fare visita allo stadio Franco Pisicchio, tornato agibile dopo mesi di chiusura per dei lavori.

Per questa partita la società di casa ha indetto la “giornata gialloverde”. Arrivato in città noto subito una discreta presenza di appassionati nei pressi dell’impianto sportivo. Il tempo di ritirare il pass che sento dei cori farsi sempre più insistenti: mi sposto nel viale a fianco e vedo avvicinarsi gli ultras di casa che, in corteo, marciano verso il loro settore.

Terminato il corteo entro nello stadio: ad allietare il prepartita c’è un dj che gira i dischi vicino al rettangolo di gioco. Intanto sento gli ospiti cantare fuori prima di fare ingresso sui gradoni a loro riservati.

Quando la partita sta per cominciare, nella gradinata si comincia già a cantare: nella parte sinistra il sostegno è per la squadra di casa, la parte destra invece è quella al seguito della squadra ospite. All’ingresso delle squadre in campo gli ultras lavellesi accolgono i loro calciatori con una fumogenata gialloverde, mentre gli ospiti salutano la squadra con cori di incoraggiamento.

Il tifo da entrambe le parti è incessante per tutti i 90 minuti di gioco, tuttavia gli ospiti offrono qualcosa in più considerata la loro superiorità numerica e l’esperienza maturata nella lunga militanza tra i professionisti.

La partita in campo si chiude con la vittoria del Lavello sul Melfi per 3-2, mentre sugli spalti si conclude con una seconda fumogenata dei supporter di casa ed una sciarpata degli ospiti. Abbandono insomma lo stadio consapevole di aver trascorso un gradevole pomeriggio, lontano dalle esasperazione tipiche del calcio moderno, specie nelle sue categorie superiori.

Vincenzo Fasanella