In una classica giornata piovosa di Novembre, va in scena, allo stadio Olimpico, Lazio-Milan.

L’impianto capitolino presenta un bel colpo d’occhio: saranno poco più di trentacinquemila le presenze, di cui circa tremila nel settore ospiti.

Inizia la partita e le due tifoserie si danno subito da fare per farsi sentire. Le due curve hanno stili di tifo differenti. La Nord laziale segue lo stile inglese: tanti battimani, cori vocalmente potenti e soprattutto niente tamburo; il tutto è accompagnato dallo sventolio di bandieroni, una dozzina dei quali vanno a comporre la scritta “Irriducibili” nella parte bassa della curva.

La Sud milanista invece esegue parecchi cori di matrice “argentina”, se così possiamo definirli: molto più ritmati, costanti e scanditi dal battito di un tamburo; nel loro settore si nota anche un bandierone che celebra i 50 anni della Curva Sud, con i disegni dei loghi dei vari gruppi che si sono avvicendati nella storica curva rossonera.

Sotto l’aspetto del tifo, niente di particolare da segnalare nella prima frazione, tranne i classici insulti tra le due tifoserie.

Nella prima parte del secondo tempo sono i laziali a dare il meglio di sé, con la maggior parte dei cori che vengono seguiti da una buona fetta del pubblico dell’Olimpico. In Curva Nord vengono esposti anche vari striscioni, ma dalla mia posizione non riesco a leggerne il contenuto.

Da segnalare nel settore ospiti l’accensione di alcuni fumogeni, il più potente dei quali riuscirà a “coprire” tutta la loro zona.

A venti minuti dal termine il Milan passa in vantaggio. Il settore ospiti va in visibilio e ricomincia a farsi sentire con cori molto coinvolgenti.

Nei minuti finali, dalla Nord si alza l’inno “So’ già du’ ore”, e quando tutto sembra ormai finito, la Lazio trova l’insperato gol del pareggio. È clamoroso il boato che echeggia sull’Olimpico, sicuramente l’avranno udito anche quei “tifosi” che avevano lasciato lo stadio prima del fischio finale.

I minuti seguenti sono caratterizzati dalla tensione in campo e dai cori di offesa da parte dei supporter laziali all’arbitro Banti.

La partita dunque termina 1-1, un risultato che lascia un po’ di amaro in bocca ad entrambe le tifoserie, le quali dovranno tornare a sostenere i propri colori giovedì in Europa League; il Milan in casa con i lussemburghesi del Dudelagne, mentre i laziali saranno impegnati nella trasferta cipriota di Nicosia, contro l’Apollon Limassol.

Testo di Mirco Civoli.
Foto di Antonio Carotenuto.