A Gorgonzola doveva essere una giornata di festa e così è stato. Pronti via, coreografia in tutta la tribuna sud per festeggiare la prima storica salvezza in Lega Pro: due tricolori, a sinistra e a destra, ed al centro un grande telo con scritto “Padroni della Martesana” (naviglio milanese che collega Milano con Trezzo sull’Adda). In mezzo stendardi con rappresentati tutti i giocatori che quest’anno hanno raccolto 45 punti salvando la Giana Erminio. Nello scorcio degl Ultras, coriandolata con fumogeni bianco e azzurri e la scritta ” C RISIAMO”.
Nel settore ospiti, ad inizio partita, striscione “TORNERA’ A SPLENDERE IL SOLE – CREMONESE E ME NE VANTO”.
Durante tutto il match, i tifosi di casa festeggiano continuando a cantare “E tanto già lo so, che l’anno prossimo, giochiamo in Lega Pro” ed insultando a più riprese i tifosi di Salò (rivalità nata in questa stagione), dando poi vita ad un secondo tempo di grande “ignoranza”, continuando a simulare spintoni e zuffe.
In tutto ciò i tifosi Cremonesi prendono di mira Jadid (da tempo ai ferri corti con la tifoserie grigiorossa) con lo striscione “ADIOS JADID”. Jadid qualche mese fa, per i meno informati, era andato alla trasmissione “Quelli che il calcio” accusando tutta la curva Cremonese di razzismo. Durante l’intervallo alcuni tifosi se la prendono anche con Palermo per il poco impegno in campo, il giocatore risponde a parole, subito portato via dai suoi compagni di squadra.
Ma arriva il bello. Che sarebbe stata una festa comunque fosse andata, questo se lo aspettavano tutti, ma con i tifosi grigiorossi che al termine dell’ incontro invitano i giocatori della Giana Erminio con “Tutta la Giana, sotto la curva” per applaudirli questo no. Così la rosa della Giana si è avvicinata al settore dedicato agli ospiti e hanno cominciato ad applaudire. Applausi poi che sono arrivati anche dalla parte opposta, dallo spicchietto dove erano situati gli Highlanders. Un episodio davvero bello e simbolico per un calcio che ormai poche volte ci regala momenti così lodevoli.
La piacevole sorpresa è continuata poi al pub di ritrovo degl ultras di casa, quando una decina di tifosi Cremonesi si è presentata da loro, complimentandosi per questa piccola realtà di ragazzi giovani, nata davvero da pochissimo. Birra per tutti, qualche coro ed una bel rapporto di stima nato spontaneamente qui, proprio nel corso dell’ultima gara di campionato. Arrivederci all’anno prossimo e tanti saluti fra le due tifoserie, cantando una contro Salò e l’altra contro Piacenza.
La festa degli Higlanders è proseguita poi con un bel corteo fino alla piazza principale di Gorgonzola, dove hanno poi festeggiato con tutta la squadra, il mister ed e il presidente, che per l’occasione ha fatto cucinare quintali di riso al Gorgonzola, color Azzuro Giana per l’occasione, al prezzo simbolico di 2 euro al piatto, no profit.
Davvero un bel pomeriggio di calcio e di sport.

Federico Roccio.