Decido di partire in mattinata e raggiungere Lecce con congruo anticipo per visitarne il centro, mangiare qualcosa e arrivare allo stadio per vedere all’opera due tifoserie storiche del nostro panorama. Ad inizio primo tempo, davvero possenti i cori a ripetere della Curva Nord di casa, belle bandiere e due aste, così come bello è l’impatto scenico del settore che, soprattutto nella parte superiore, appare gremito. Nei primi quarantacinque minuti il loro tifo è davvero positivo, tantissime manate, tantissima voce e tanti cori contro il calcio moderno. Da segnalare petardi esplosi e accensione di fumogeni sparsi. Fotograficamente parlando l’ambiente è a dir poco ideale, esaltato da una bellissima giornata di sole.

Di fronte il settore che ospita i tifosi del Torino si presenta spoglio di vessilli, un atto di solidarietà verso altri tifosi granata in trasferta rimasti vittime di un incidente, per fortuna senza grosse conseguenze. Cercano di farsi sentire, in questo catino che è il oggi il Via del Mare, e nonostante il loro numero esiguo ci riescono, soprattutto dopo i due gol della loro squadra.

Nel secondo tempo la Nord perde un po’ di smalto, influenzata ovviamente anche dal risultato avverso in campo, ma nonostante tutto lo zoccolo duro non viene meno ai suoi doveri, continuando a lottare fino alla vita e invitando a più riprese anche la loro compagine a fare altrettanto. In questi secondi quarantacinque giri di lancette, mi posiziono di fronte al settore ospiti e li vedo sempre in movimento, anche e a fine gara possono esultare per una bella vittoria che li porta a ridosso della zona Europa.

Catello Onina