Serata piuttosto fredda (almeno dal punto di vista metereologico) al “Rigamonti-Ceppi” di Lecco per questo anticipo del venerdì sera. A scaldarla, come spesso accadde, ci pensano gli ultras, dapprima con vicendevoli cori ostili e poi con la curva di casa che mette subito le cose in chiaro verso la propria squadra, esortando la stessa a tirare fuori gli attributi dopo il pesante 4-0 subito la scorsa settimana a Lumezzane e una classifica che inizia a preoccupare.

Gli ospiti, che sono poco più di un centinaio ed hanno raggiunto Lecco per la maggior parte a bordo di due pullman, richiamano poi l’attenzione dei presenti al proprio ingresso con l’esplosione di una bomba carta, un po’ come avvenuto a parti invertite nella gara di andata.

Un fatto che trovo davvero curioso è la presenza nei distinti di un gruppo proveniente direttamente da Preston (UK) a sostegno dei blucelesti, che intona cori in inglese e si becca più volte coi novaresi.

Nel corso del primo tempo i tifosi ospiti ricordano Mauro, tifoso che se n’è andato troppo presto, salutato dallo striscione: “IL TUO RICORDO È UNA FIAMMA CHE NON SI SPEGNERÀ MAI! CIAO MAURO!!!”

La gara inizia piuttosto bene per i padroni di casa, che passano in vantaggio dopo dieci minuti, anche se il primo tempo si chiude sull’1-1 col pareggio dei piemontesi che arriva poco prima della mezzora di gioco.

Nella ripresa è il Lecco che tenta più volte l’assalto per portare a casa l’intera posta in palio, ma i vari tentativi di affondo blucelesti sfumano. La gara termina così in parità con la curva di casa che non la prende certo bene e al fischio finale, fa partire cori di disapprovazione mirati alla squadra, che comunque si reca sotto la curva a metterci la faccia.

Testo e foto di Alan Cacciatore