Si gioca in quel di Fiorenzuola per questo Lentigione-Modena: la società di casa, nella speranza di un più ricco incasso e per favorire un maggiore afflusso di tifosi da Modena, opta per la partita in campo neutro. Alla conta finale, circa 600 i tifosi gialloblù presenti oggi in riva all’Arda, che riempono per intero la gradinata a loro dedicata, più un altro centinaio di tifosi sparsi nella tribuna principale del Velodromo “Attilio Pavesi”.

L’entusiasmo dei tifosi modenesi viene confermato dalla loro prestazione odierna: i ragazzi della Curva Montagnani dimostrano ancora una volta l’ottimo stato di forma già visto nell’uscita precedente al Braglia. Un ottimo mix di cori nuovi e vecchi per tutto l’arco della partita, anche coordinati con buon successo dal tamburo che accompagna il tifo vocale. I maggiori picchi avvengono al momento dei cori secchi ed anche ai cori cantati in dialetto.

Ripartenza diesel ad inizio del secondo tempo, molti ragazzi stazionano ancora in zona bar e sono ampiamente giustificati: anche per questa domenica il caldo è soffocante, e anche il sottoscritto decide di rinunciare a stazionare in campo per trovare un po’ di refrigerio sotto la copertura della tribuna.

Dopo 5 minuti riparte il tifo modenese e pian piano sale il livello dei decibel: è nell’ultimo quarto d’ora di gara che la Montagnani dà il meglio di sé col l’incessante sostegno che spinge in fase offensiva la loro squadra, al minuto 92 premiata dalla rete decisiva della partita che fa esplodere l’intero settore.

Oltre ai vari cori di classico sostegno e festeggiamento, non vengono dimenticati durante i novanta minuti gli amici diffidati. I consueti tre bandieroni dei gruppi principali sono tenuti in alto per tutta la partita. I battimani hanno un buon seguito seppur non larghissimo, stesso discorso per l’abbozzo di sciarpata nel secondo tempo: non tutti i presenti ce l’hanno, ma il colpo d’occhio è salvato da parecchie magliette tenute in mano e svariati due aste.

Niente da segnalare dalla frazione di Brescello: anche per loro oggi è in fondo una trasferta e i presenti al seguito sono circa un centinaio, senza forma alcuna di tifo organizzato.

Francesco Passarelli