Posticipo di serie B che si gioca di lunedì sera: ormai giorno ed orario non fanno più notizia, lo spettatore pagante si è abituato al calcio spezzatino e se ne è fatto una ragione. In molti casi ha assorbito questa novità in maniera passiva, in altri casi la battaglia per il classico calcio alla domenica si è interrotta quando gli spazi di manovra son diventati così ridotti che sembrava di far la guerra con i mulini a vento.

E poi i santoni del calcio parlano di riportare le famiglie allo stadio in un contesto dove anche l’ultras e l’accanito tifoso hanno seri problemi a muoversi al loro interno, tra le difficoltà a reperire i biglietti e l’elevato costo degli stessi, i nostri impianti stanno subendo una desertificazione continua.

Nel mentre le tifoserie straniere si muovono in massa e i numeri stanno a dimostrare che in ambito europeo c’è chi gode di ottima salute: fa sicuramente notizia l’invasione dei tifosi del Rapid Vienna a Milano ma anche i tifosi dello Zurigo hanno portato a Napoli numeri importanti, estremamente superiori a quelli di qualsiasi tifoseria italiana.

Del resto in Europa la legislazione in materia stadio va in direzione diametralmente opposta a quella esistente in Italia: tanto per fare alcuni esempi, in Austria c’è chi ha concesso il lasciapassare per la pirotecnica all’interno degli impianti; in Germania stanno spingendo per un ampio ripristino dei posti popolari in piedi; in Liga – è notizia recente – hanno intenzione di annullare il posticipo del lunedì. In Italia? Si diffida per uno striscione non autorizzato, si proibisce una bandiera perché non ha i colori societari e si aggrediscono i tifosi solo per il gusto di alimentare quel senso di insicurezza volto a favorire leggi sempre più liberticide. Beati quelli che credono che la sicurezza personale sia messa in pericolo dalla società attuale e non dai suoi psicotici controllori.

Altro aspetto da non trascurare, è la predisposizione a viaggiare. La lotta alla tessera del tifoso ed il conseguente blocco delle trasferte hanno causato una disabitudine a viaggiare che si sta protraendo fino ai nostri giorni. Anche in questo caso basta vedere i numeri delle tifoserie in trasferta e paragonarle al periodo pre-TdT per fare le opportune valutazioni. Nonostante il paragone a parer mio improponibile, nelle ultimissime stagioni si sta invertendo il trend e qualche buon numero si nota.

Ottimi numeri sono quelli che portano i sanniti in Toscana, sarà che buona parte di questi arrivano dal centro-nord Italia, sarà il buon momento della squadra ma considerando il giorno lavorativo della partita ed il bacino d’utenza, le presenze si possono definire molto buone.

Oltre ai numeri importanti, c’è anche la qualità per i beneventani: il tifo parte in concomitanza dell’inizio delle ostilità e fin da subito si capisce come i presenti siano ben predisposti a sostenere la squadra.

Gli ultras chiamano a raccolta il resto del pubblico, molti sono quelli che rispondono all’appello e non mancano di seguire le indicazioni provenienti dalla balaustra. Pure il colore non manca, sono tante le bandiere che sventolano continuamente e nonostante il forte vento, i presenti riescono a tenere alti drappi e stendardi. Davvero un bel mix di calore e colore che non vengono sminuiti dal risultato in campo che sorride, un po’ a sorpresa, ai padroni di casa.

Curva Nord che si presenta con buoni numeri, solito striscione contro Spinelli nella parte alta, mentre alla vetrata è stato attaccato un secondo striscione che prende in considerazione i fatti di La Spezia e quelli simili che hanno visto protagonisti loro malgrado i bergamaschi per mettere in risalto la solidarietà dell’intero movimento ultras che, ancora una volta, punta il dito contro le forze dell’ordine e quelle maniere forti che in troppe occasioni hanno causato feriti anche gravi. Superfluo ricordare storie anche recenti che hanno visto come vittime ultras e tifosi.

Livornesi che si concentrano sull’incitamento alla squadra, i bandieroni fanno fatica a sventolare per il forte vento perciò la voce è l’assoluta protagonista della serata. Pregevole prova dei padroni di casa, il tifo viaggia su ottimi livelli, c’è una discreta partecipazione ed il sostegno risulta essere continuo con le pause praticamente azzerate. Sicuramente una delle migliori prestazioni della curva in questa stagione.

Indifferenza tra le due tifoserie ed infine c’è da menzionare uno striscione esposto dagli ospiti contro gli abusi delle forze dell’ordine apprezzato dagli ultras locali.

Valerio Poli