Questa è una di quelle partite dalle quali potresti aspettarti una buona cornice di pubblico ed una discreta presenza ospite, visto che la curva grigiorossa sta vivendo un periodo piuttosto positivo in quanto a presenze e colore.

A mettere il bastone tra le ruote ci pensa però un calendario assurdo che prevede un bel turno infrasettimanale che fa la felicità (si fa per dire) di chi lavora e non può prendere un giorno di ferie per seguire la squadra; del resto tra contratti di lavoro interinali, a tempo, a somministrazione ed a progetto è sempre più difficile avere delle basi solide per seguire le proprie passioni, qualunque esse siano.

Il risultato non è deludente per quanto riguarda la curva di casa che alla fine presenta un bel colpo d’occhio mentre c’è da giurare che nel settore ospite, se la partita fosse stata giocata alla domenica, avremmo avuto una presenza più corposa. Eppure vista l’attualità, chi si sobbarca la trasferta in Toscana non è una esigua minoranza: i numeri dei grigiorossi non sono da disdegnare considerando che i presenti sono praticamente tutti ultras che si sbattono continuamente per farsi sentire. È la solita storia del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno ma alla fine, come facilmente prevedibile, il turno infrasettimanale nuoce maggiormente alla tifoseria che deve sobbarcarsi la trasferta con tutti i disagi del caso.

La Curva Sud formato trasferta non delude le attese e compie in pieno il proprio dovere: partenza lanciata con cori che coinvolgono l’intero settore, poi il tifo prosegue senza troppi intoppi fornendo alla squadra sempre il giusto apporto. Qualche bandiera ed una torcia accesa ravvivano l’ambiente e la tifoseria, complice anche il risultato positivo, ha pochissimi momenti di silenzio ed una continuità nei cori eccellente. In alcuni frangenti dell’incontro i presenti si fanno sentire anche dalla tifoseria di casa, qualche coro offensivo viene scambiato quasi più per tradizione che per alimentare una rivalità che, suppongo, sia sentita poco sia da una parte che dall’altra.

Curva Nord che presenta un bel colpo d’occhio, animandosi qualche minuto dopo il fischio d’inizio: evidentemente questa sera gli immancabili ritardatari sono stati più del dovuto ma quando i ranghi son completi, il tifo si alza senza troppi problemi.

La squadra amaranto è in un buon momento dal punto di vista dei risultati, il pubblico crede ad una salvezza che non è assolutamente scontata ma comunque raggiungibile e la curva risulta essere il classico dodicesimo uomo. Belli alcuni cori che coinvolgono quasi tutto il settore ma in genere il tifo risulta essere continuo e partecipativo. Qualcosa di più potrebbe essere fatto in quanto a colore, a parte due – tre bandieroni c’è poco da segnalare e magari qualche bandiera in più non sarebbe male.

Sul terreno di gioco è la Cremonese a passare in vantaggio e a trovare quel raddoppio che potrebbe segare letteralmente le gambe agli avversari e afflosciare la curva di casa. Quando il Livorno accorcia le distanze, la Curva Nord sale letteralmente sugli scudi e fino al termine dell’incontro c’è una bolgia niente male con la curva che spinge letteralmente la squadra alla ricerca del pareggio. Il terzo gol sul finale di gara decreta la vittoria della Cremonese e fa felice il contingente ospite che saluta la Toscana con tre punti e con la consapevolezza di aver lasciato la propria impronta sulla partita. Malgrado il martedì malgrado chi continua a programmare queste infauste partite infrasettimanali.

Testo di Valerio Poli
Foto di Valerio Poli e Betty Poli – Scatti Grigiorossi

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