Vento, pioggia, freddo sono tre fattori che tendenzialmente fanno desistere dall’andare allo stadio, ancor più se quest’ultimo è in gran parte scoperto e la partita non è altro che un incontro di un campionato dilettantistico. In effetti la giornata non è delle migliori a Livorno, soffia un forte vento di Libeccio che impedisce ogni tipo di copertura, il classico ombrello viene semplicemente strappato di mano e la pioggia cade in maniera fragorosa. In questo contesto impossibile aspettarsi il pubblico delle grandi occasioni, la gradinata è praticamente deserta ed i pochi presenti hanno pure lo svantaggio di prendersi il forte vento proprio in faccia, aggiungiamo la pioggia e questi temerari vanno ringraziati uno per uno.
Anche la curva vede numerosi spazi vuoti ma lo zoccolo duro del tifo amaranto è ugualmente presente, il tifo non è trascendentale, ma chi si posiziona a centro curva offre sempre un sostegno che merita un grosso applauso. Durante l’incontro esposti alcuni striscioni di carta, il tempo di renderli visibili che si devono necessariamente ammainare a causa del forte vento. Insomma, anche il tifo risente delle condizioni atmosferiche tanto che dei bandieroni non c’è traccia, troppo difficile sventolarli. Voce e solo voce, la Curva Nord spinge la squadra e lo fa in maniera continua, i cori sono indirizzati agli undici in campo senza troppo lasciarsi prendere da altri fattori.
Da Figline Valdarno arriva un contingente ospite al cui interno, essendo in pieno clima natalizio, c’è chi indossa il classico cappello rosso di Babbo Natale. Anche loro vanno ben al di là della presenza, cercando di farsi sentire dalla squadra. Un bandierone prova ad alzarsi ma niente da fare, devono desistere perché Eolo ha nettamente la meglio e non vuole sentire discorsi. Un encomio a loro volta se lo meritano per aver assistito all’incontro incuranti della pioggia, hanno fatto gruppo mantenendo la posizione per i classici novanta minuti di gioco e anche a livello vocale si sono fatti sentire, accendendo persino un paio di torce nel momento del diluvio.
Il Livorno vince la partita in campo, sugli spalti gli ospiti se la prendono con una squadra relegata nei bassifondi della classifica, ma sulla carta l’impresa di uscire dall’Armando Picchi con un risultato positivo era già di per sé parecchio ostica.
Valerio Poli