La poule scudetto non sembra riscuota un gran successo né tra le squadre che vi partecipano né nel pubblico che latita in questa appendice del campionato. Del resto giocare di mercoledì una partita del campionato di serie D non è propriamente il massimo. Sarebbe questo il primo aspetto da migliorare. Più che giocarsi uno scudetto dal valore prettamente simbolico, è interessante vedere all’opera squadre che difficilmente si sono incrociate nella recente storia calcistica e di conseguenza anche tifoserie che non si sono mai confrontate prima.

Sia il Livorno che il Forlì hanno avuto la meglio sulla Sambenedettese, che avendo perso entrambi gli incontri è fuori dai giochi; la partita di questo pomeriggio decide chi prosegue la corsa e chi chiude anzitempo la stagione. Poco pubblico all’Armando Picchi ma a parziale giustificazione, bisogna considerare che fino a poche decine di minuti prima del via della partita, un autentico acquazzone si è abbattuto sulla città e ciò sicuramente ha scoraggiato più di uno sportivo. Fortunatamente la forte pioggia ha lasciato spazio a un vento che ha pulito di fatto il cielo, il sole si è fatto largo e una piacevole temperatura ha accompagnato tutto l’incontro.

Per l’occasione il settore Gradinata resta chiuso, vengono aperte solo la Curva Nord, la tribuna e il settore ospite dove trovano posto una quindicina di tifosi del Forlì, presenza che non avrei dato come certa ma evidentemente mi sbagliavo. Una piacevole sorpresa quella dei forlivesi che hanno il grosso merito di presentarsi all’appuntamento ma hanno anche la pecca di andare troppo oltre, visto che durante l’incontro intonano solamente pochi cori, restando per la maggior parte del tempo in silenzio. L’incontro riveste sicuramente un’importanza secondaria ma una volta timbrato il cartellino, sarebbe bastato poco per nobilitare la presenza con un tifo se non proprio continuo, leggermente più incisivo. Nella prossima stagione probabilmente entrambe le squadre saranno nel medesimo girone di serie C, ci sarà l’occasione per le due tifoserie di ritrovarsi l’una di fronte all’altra, ci sarà l’occasione per i forlivesi di calcare nuovamente i gradoni dell’Armando Picchi e magari numeri, calore e colore saranno di gran lunga diversi.

La tifoseria di casa ricalca l’andamento tenuto durante tutta la stagione, i numeri non sono quelli che ti aspetteresti ma in compenso il sostegno alla squadra non viene mai meno e va ben al di là del minimo sindacale, con i cori che partono in concomitanza del via delle ostilità e si protraggono per tutti i classici novanta minuti. La Curva Nord non si fa mancare nulla, qualche torcia accesa, l’esposizione di un paio di striscioni e i cori che spaziano dai grandi classici passando per quelli di ringraziamento alla squadra per la vittoria del campionato, fino ad arrivare alle nomination per quelle tifoserie che verranno incontrate nella prossima stagione.

Il Livorno riesce ad avere la meglio sul Forlì dopo una partita non certamente giocata all’ultimo sangue. A proseguire la corsa verso la vittoria finale è dunque la squadra amaranto, con la tifoseria che dovrà prolungare la stagione con almeno un’altra trasferta da timbrare, una trasferta che sicuramente vedrà i labronici uscire dai confini regionali. Per uno scudetto questo ed altro, anche se si parla solo di serie D.

Valerio Poli