Finale di andata del play off di Eccellenza per salire in serie D, partita di fondamentale importanza per mettere il primo mattoncino di una promozione che entrambe le compagini avrebbero conquistato sul campo vincendo con un buon margine il proprio girone. Ma tant’è, il regolamento non prevede la matematica promozione ma un labirinto piuttosto ingarbugliato che alla fine premia un manipolo di squadre.

Se la società del Pomezia invita i tifosi a seguire la squadra in Toscana mettendo a disposizione un pullman per la trasferta, il Livorno continua sulla politica dei prezzi super popolari, con soli cinque euro si entra in Curva, con sette euro si va in gradinata e con dieci euro si entra in tribuna laterale. Per questa linea va applaudita la società amaranto, è pur vero che la categoria non è consona al blasone della squadra ma è altrettanto vero che la realtà è quella del dilettantismo perciò tastare con mano che una società va incontro ai propri tifosi con una politica dei prezzi popolari è cosa quanto mai gradita, vedremo poi se in futuro tale linea verrà rispettata.

C’è chi sostiene che ormai il pubblico pagante è solamente una percentuale quasi irrisoria per le casse societarie, soprattutto nell’élite del calcio nazionale, il Covid puntualmente ha smentito pure questa tesi con le nostre società, anche quelle sulla carta più ricche e potenti, che hanno invocato il ritorno del pubblico sugli spalti per non mettere a bilancio un passivo ancora più ampio. Detto che già si ventila un futuro accordo al ribasso per il calcio in televisione, si arriva ben presto a pensare che il botteghino può nuovamente tornare ad ingolosire le nostre società anche se, inutile girarci intorno, non potrà mai costituire quella stessa grossa mangiatoia che fin qui avevano garantito le paytv.

In questo afoso pomeriggio il pubblico dell’Armando Picchi risponde piuttosto bene, Curva e tribuna sono abbastanza piene mentre in gradinata, dove il sole picchia senza sosta, ci sono larghi spazi vuoti. Da Pomezia arrivano una sessantina di persone che vengono collocate in tribuna laterale, per loro una bandiera rossoblù, l’esultanza al gol e pochissimo altro da segnalare.

Curva Nord che parte con il piede sull’acceleratore, i primi cori sono boati, il gol iniziale degli ospiti non scoraggia gli ultras che continuano a sostenere la squadra riuscendo a coinvolgere gran parte del settore. Sul piano del colore restano alti i bandieroni che vengono fatti sventolare nelle varie zone della Curva, il pubblico sembra apprezzare e partecipa attivamente al tifo. Il pareggio della squadra amaranto mette ulteriore benzina nel motore ed anche la partita in campo, pur non essendo bella, è praticamente una battaglia continua con interventi piuttosto duri ed animi che si scaldano in un amen tanto che anche la tribuna, in un paio di circostanze, si anima oltremodo.

Bella tensione in campo e sugli spalti dove la Curva di casa tira la carretta oltre il novantesimo minuto e proprio sul filo di lana fa festa con un rigore realizzato proprio qualche istante prima del triplice fischio del direttore di gara. La festa è dei padroni di casa ma il ritorno si prevede emozionante e quanto mai aperto ad ogni risultato.

Valerio Poli