Penultimo appuntamento di un campionato di Eccellenza toscana dominato dal quotato Livorno, mentre il Ponsacco annaspa nei bassifondi della classifica con una situazione societaria non certo delle migliori. Se la retrocessione è uno spettro ormai visibile ma non pronosticabile, un fallimento sarebbe un incubo da evitare a tutti i costi: ripartire dalla Terza categoria sarebbe un’offesa per un sodalizio che un paio di anni fa in serie D terminava il campionato al secondo posto, con una tifoseria che sognava il ritorno nelle categorie professionistiche. L’attualità ci parla di ben altro e se la squadra fatica e non poco per rincorrere la salvezza, la tifoseria è riuscita a far quadrato e continuare a sostenere senza sosta la propria compagine, confermando quel feeling ormai duraturo e piuttosto datato tra il paese e la sua rappresentativa calcistica.

Feeling che va al di là delle belle parole e dei bei pensieri, anche in questo pomeriggio la tifoseria rossoblu si presenta all’Armando Picchi con buoni numeri. Un centinaio di tifosi fanno il loro ingresso qualche minuto prima del via in tribuna, con gli ultras che una volta appese le proprie pezze in balaustra, riescono a fare un bel quadrato e fornire un buon colpo d’occhio. Sicuramente la trasferta di Livorno è stata segnata con il pennarello rosso, l’occasione per entrare in uno stadio di un certo livello è prassi non proprio comune in queste categorie, aggiungiamo pure che le due tifoserie non si trovavano di fronte dal lontano 1997 e si arriva a comprendere come per molti dei presenti la sfida tra le due squadre risulti un inedito quanto mai appetibile.

Se sul campo non c’è mai stata partita con un Livorno che ha asfaltato il volitivo Ponsacco, sugli spalti ci sono stati pochi istanti di silenzio assoluto con le due tifoserie che hanno vivacizzato una partita che a tratti sembrava un monologo amaranto. Se la Curva di casa ha costantemente incitato i propri ragazzi in campo, anche gli ospiti hanno saputo onorare l’impegno sostenendo l’undici rossoblu non disdegnando parecchi cori contro una presidenza che ormai sembra aver fatto il suo tempo. A ben vedere la contestazione è partita già nei primi minuti, poi il risultato ed una retrocessione che sembra dietro l’angolo hanno acuito la rabbia di una tifoseria che, anche in questo pomeriggio, si è vista sfuggire l’occasione di conquistare quei punti necessari per una risalita in classifica. Come si dice in questi casi, è nelle difficoltà che si vedono gli ultras perciò complimenti ai ponsacchini presenti, che ancora una volta hanno dimostrato attaccamento ai propri colori.

Valerio Poli