Finito il campionato, partono i play off di Lega Pro ed il Livorno è opposto al Renate, squadra che ovviamente non ha e non può avere al seguito un contingente ultras. All’Armando Picchi di Livorno, gli unici ospiti sono una quindicina di persone che si sistemano in tribuna, qualcuno con indosso la maglia della squadra. Esultano al momentaneo pareggio della squadra e per il resto si godono la partita senza troppi fronzoli.

Occhi tutti per la tifoseria locale che in questo pomeriggio si stringe intorno alla squadra. Presenze numeriche in forte ascesa, tanto che probabilmente questa è stata la partita della stagione con la maggiore affluenza di pubblico. La curva in effetti offre un buon colpo d’occhio ed anche in gradinata si nota una presenza molto più corposa rispetto alle ultime uscite. In questo settore c’è da segnalare la presenza sia degli ex Curva Sud, sia di un corposo gruppo che oltre ad una non trascurabile presenza, si prodiga in qualche coro per la squadra accompagnato dai classici battimano.

Ad inizio partita la Curva Nord si copre con un bandierone al centro mentre nella parte alta quattro stendardi compongono l’anno di fondazione della squadra. I cori si alzano subito potenti, la curva risponde positivamente alle sollecitazioni provenienti dai lanciacori ed il risultato non si fa attendere, con una buona partecipazione e con i decibel che raggiungono subito picchi interessanti. Tanti cori per la squadra e per la città, le uniche divagazioni si hanno quando viene chiamato in causa il presidente Spinelli: le parole sono al veleno e del resto, anche in questo pomeriggio, lo striscione “Spinelli vattene” fa bella mostra di sé alla vetrata.

Tanti battimani, qualche bandiera sventolata nella parte centrale e cori che si alzano senza troppi problemi ed in maniera continua. Il pomeriggio della Curva Nord viaggia su ritmi parecchio alti e senza troppe pause, il risultato sul campo sorride alla squadra amaranto ed il pubblico sembra gradire lo spettacolo offerto.

Da segnalare due striscioni esposti dalla curva di casa nella prima frazione di gioco, entrambi si rivolgono a vecchi esponenti del tifo labronico.

Risultato in cassaforte e Livorno che prosegue il proprio cammino: il pubblico può giocare la sua parte, un potenziale discreto sembra che non si sia ancora disperso. Occorre confermare i buoni propositi.

Valerio Poli.