Il Riviera delle Palme compie trent’anni. Il 10 agosto 1985 lo stadio rossoblu apriva i battenti con l’amichevole tra Sambenedettese e Lazio (1 a 1, gol di Fattori su rigore e Caso), seguita dal match con il Milan di tre giorni dopo, terminato con lo stesso risultato (reti di Bronzini e Paolo Rossi).

In realtà, già il 13 gennaio dello stesso anno si erano disputati due incontri del Campionato Provinciale Giovanissimi, ma si trattò solo di un piccolo assaggio prima del taglio del nastro ufficiale.
Costruito con tecniche innovative per l’epoca, il Riviera delle Palme ha attraversato momenti di altissima popolarità e parentesi non proprio entusiasmanti, come le recenti polemiche relative ai lavori di messa a norma.
Nato nel periodo d’oro della Sambenedettese, nell’impianto di Viale dello Sport la squadra ha tuttavia disputato appena quattro campionati di Serie B (dal 1985-1986 al 1988-1989). Poi un continuo salire e scendere tra C1, C2, Dilettanti ed Eccellenza, tra fallimenti, mancate iscrizioni e rivoluzioni societarie.

AMICHEVOLI DI JUVE E MILAN L’11 agosto 1997 il Riviera aprì le porte alla Juventus, campione d’Italia e vice-campione d’Europa. I bianconeri affrontarono il Bayern Monaco allora allenato da Giovanni Trapattoni. Finì 1 a 0, con Filippo Inzaghi che regalò agli uomini di Lippi la Coppa Città di San Benedetto.

Dodici mesi dopo, il sindaco Paolo Perazzoli raddoppiò rinnovando l’invito alla Juventus (un’altra volta campione d’Italia e finalista di Champions) che però perse di misura con l’Espanyol, e al neonato Milan di Alberto Zaccheroni (che piegò dagli undici metri il Celta Vigo).

SET CINEMATOGRAFICO Il Riviera fu pure set cinematografico. Lì si allenava infatti la Marchigiana di Andrea Margheritoni in “Mezzo destro mezzo sinistro, due calciatori senza pallone”, pellicola del 1985 di Sergio Martino, con Andrea Roncato, Gigi Sammarchi, Leo Gullotta e Pino Insegno.

CAGNI: “FECI RESTRINGERE IL CAMPO” Da segnalare anche una curiosità, rivelata da Gigi Cagni. “A San Benedetto feci restringere il campo”, raccontò a novembre durante la trasmissione di Alessandro Bonan “Sky Football Night”. “Avevano fatto lo stadio nuovo, avevo ormai 35 anni e facevo il libero. Il campo era al massimo delle dimensioni, tolsi un metro di qua e un metro di là”.