Una gara dal sapore particolare questa domenica pomeriggio. Atmosfera particolare e molto commovente in quanto Michael Cruciani, calciatore della Lucchese, è sceso in campo poche ore dopo il funerale della figlia Vittoria, scomparsa alla tenera età di 5 anni. In campo e sugli spalti, prima della partita, osservato un minuto di silenzio in suo ricordo dopo che entrambe le formazioni erano scese in campo con il lutto al braccio e indossando una maglia bianca con la scritta: “Ciao piccola stella. Forza Crucio”; mentre in curva, infine, viene esposto lo striscione: “Cruciani vicini al tuo dolore”.
La curva appare popolata principalmente nella parte centrale, dove i gruppi organizzati sono sempre al loro posto, nonostante un campionato fra poche luci e tante ombre. Nonostante il numero esiguo, la Ovest si colora di tante bandiere per colmare cromaticamente il gap numerico.
Per la Fezzanese esordio storico in un campo prestigioso come il “Porta Elisa”, peccato per il risultato loro avverso e soprattutto per l’assenza di tifosi ospiti. Il risultato arride dunque ai padroni di casa e rende bello carico il tifo dei rossoneri, che risulta attivo per tutti i 90 minuti della gara. Vengono accese anche alcune torce durante il match, mentre interessanti risultano alcune manate e i cori secchi. A fine partita, subito dopo il triplice fischio finale, i compagni di squadra prendono in braccio Cruciani e lo portano sotto la Curva Ovest per un emozionante momento di cordoglio con i suoi tifosi che li si stringono idealmente in un forte abbraccio.
Francesco Francioni