Domenica 27 settembre, per la Lucchese e i sostenitori della Lucchese, è la domenica che segna il ritorno nel proprio stadio: il Porta Elisa. L’impianto è stato oggetto infatti di lavori di adeguamento alle ultime normative di sicurezza che avevano costretto gli sportivi locali a un lungo esilio. Uno stadio, il Porta Elisa, tra i più antichi d’Italia: risale infatti al 1935 la sua inaugurazione. Nonostante i vari ammodernamenti, fortunatamente resta sempre immutato quel sapore di antico: sotto la Curva Ovest, ai lati estremi della stessa, sono collocate le vecchie biglietterie a forma circolare ancora oggi in uso, mentre oltre la curva opposta, sempre all’interno del perimetro dell’impianto sportivo, vi è l’antica abitazione del custode.

La partita che vide la massima presenza di pubblico si disputò il 14 novembre del 1948 tra Lucchese e Fiorentina: il grande richiamo derivò dal fatto che la Lucchese occupava il primo posto della classifica e gli spettatori totali furono circa 23.000, ovvero al limite di quella che all’epoca era la capienza ufficiale. Oggi tornare a certi livelli e a certi numeri sarebbe impossibile, ma quest’anno nonostante la Serie D e con le dovute proporzioni alla categoria e ai tempi che corrono, il pubblico lucchese sta dimostrato grande attaccamento ai suoi colori, realizzando numeri importanti. Lontanissimi in tutti i sensi gli anni ’30, ma il suo impeto di orgoglio senza dubbio Lucca lo sta dimostrando.

Questa domenica sono circa un migliaio gli spettatori presenti. Prima dell’inizio, minuto di raccoglimento osservato in memoria dell’ex allenatore rossonero Walter Nicoletti: e chi se le dimentica le puntate di “A tutta B” del lunedì pomeriggio e le sue immancabili interviste nei servizi della serie B? Di squadre ne ha girate il tecnico di origini romagnole e a Lucca e non solo, lo ricordano ancora con affetto. 

Venendo al tifo, la curva Ovest appare molto colorata e in forma: ritornare nel proprio covo dopo mesi, dà sicuramente stimoli importanti e lo confermano nonostante in campo si materializzi il quarto pareggio in cinque gare. Qualche fischio al triplice fischio finale, a fare da colonna sonora all’uscita dal campo delle due squadre: prima civile contestazione verso i rossoneri che fin qui hanno goduto del massimo appoggio del tifo.

Francesco Francioni