Allo stadio “Tursi” di Martina Franca va in scena la sfida tra i padroni di casa e il Casarano valida per i sedicesimi di Coppa Italia di serie D. Torna quindi dopo qualche mese questa bella sfida, che già ad inizio campionato aveva fornito spunti davvero interessanti sia in campo che soprattutto sugli spalti, con un caldo pre-partita, tale da alimentare strascichi a distanza tra le due tifoserie anche nelle settimane successive alla gara.
Proprio queste motivazioni spingono l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e le autorità competenti a predisporre la chiusura totale del settore ospiti, con il conseguente divieto di vendita dei tagliandi ai residenti della provincia di Lecce.
Come largamente immaginabile quindi, venute a mancare tutte le prerogative per un bel confronto, non resta che accettare il conseguente monologo sui gradoni data la presenza di una sola tifoseria. Nonostante il giorno infrasettimanale e l’orario poco favorevole per i tifosi, i ragazzi di Martina dal canto loro restano sempre una solida garanzia per chi, come me, non vuole ritornare a casa deluso osservando gli spalti.
La Curva Nord anche questa volta non tradisce le aspettative, mostrandosi ben compatta nella parte centrale, con gli striscioni “Curva Nord” e “Estremo Sostegno” ben in vista sulla ringhiera principale. Dal punto di vista canoro, i martinesi saranno protagonisti davvero di una buona prova con un tifo costante per tutto l’arco della gara, costituito da poche pause e tanti i battimani e dove lo sventolio incessante dei bandieroni risulta una lieta nota di colore sulla prestazione.
Durante il corso della gara viene esposto inoltre uno striscione in memoria di Samuele, l’ultimo dei quattro ragazzi foggiani saliti al cielo dopo il terribile incidente avvenuto al ritorno dalla trasferta di Potenza, in cui i primi tre, Samuel, Michele e Gaetano persero subito la vita, a differenza di Samuele che pur provando a lottare strenuamente, alla fine s’è dovuto purtroppo arrendere al crudele destino.
Sul terreno di gioco la gara termina con il risultato di uno a zero a favore dei padroni di casa, che in virtù della formula della “gara unica” garantisce il passaggio del turno al Martina. Prima di far rientro negli spogliatoi, la squadra viene chiamata a gran voce sotto la Nord per ricevere i meritati applausi oltre che per il passaggio del turno, anche per la conquista di una vittoria alla quale i tifosi tenevano particolarmente.
C.O.