Non basta un Martina tutto cuore per evitare la terza sconfitta consecutiva tra le mura amiche, a cospetto della neopromossa Costa d’Amalfi, apparsa più ordinata e ben messa in campo. Per questa quinta giornata di campionato del girone H di serie D che ricade nella prima domenica di Ottobre, gli spalti dello stadio Tursi di Martina Franca non presentano di certo il pubblico delle grandi occasioni ma nonostante ciò il settore più caldo, la Curva Nord, non tarda a prendere regolarmente il suo posto e a rispondere comunque presente.
Bella presenza nel solito blocco centrale, che si propone subito con la riuscita della classica sciarpata che accoglie, come di consueto, l’ingresso delle squadre in campo sulle note dell’inno del cavallino rampante. Ottima fin da subito l’impressione che fanno i martinesi, la curva ovviamente non è affatto piena, ma centralmente è bella quadrata e compatta. Cori classici, alcuni molto prolungati, accompagnati dall’immancabile tamburo. Offrono anche delle buone manate, cori a ripetere e tanti a sostegno dei diffidati.
Il loro tifo è insistente per tutti i novanta minuti, praticamente senza mai fermarsi, al di là della prestazione degli undici in campo e il risultato di svantaggio. Proprio quest’ultimo particolare che li contraddistingue, quel sostegno che spesso è difficile trovare “al di là del risultato” e che quest’oggi abbiamo avuto il piacere di ammirare. Nel settore ospite non si registra la presenza di alcun gruppo ultras ma solo di persone facenti chiaramente riferimento alla società calcistica del comprensorio di Amalfi.
Al termine della gara animi opposti fra le due squadre prima del rientro negli spogliatoi. Da una parte i giocatori del Costa D’Amalfi a ringraziare i presenti nel settore, dall’altra quelli del Martina ai quali la Nord chiede di continuare a lottare con il cuore.
Testo e foto di C.O.