La penultima giornata di andata del campionato di serie D girone H, propone uno dei big match più attesi quale quello tra il Martina e la Fidelis Andria. Due squadre posizionate nelle parti alte della classifica e sicuramente chiamate a recitare il ruolo di protagoniste di questo raggruppamento fino alla fine del campionato.

Nonostante la domenica dicembrina, la giornata di sole rappresenta una cornice perfetta per un incontro di calcio, dandoci quella voglia in più per raggiungere la Valle d’Itria, abbondantemente in anticipo rispetto al fischio di inizio dell’incontro posticipato alle 15.30 e ammirarne la suggestiva aria natalizia, tra le vie del centro storico. Si evince che, come consuetudine, durante la settimana non sono mancati gli appelli dei ragazzi della Nord ad affollare lo stadio e in particolar modo il settore di curva tanto che, percorrendo la città, tantissimi sono i volantini esposti che richiamano l’attenzione su questa gara.

Appena guadagnata la zona stadio, le lunghe file ai varchi d’accesso ci fanno intendere subito che oggi sulle gradinate ci sarà una cornice di pubblico davvero importante. In effetti così risulterà ammirando gli spalti dall’interno, dove la risposta è quella delle grandi occasioni confermando tutte le aspettative iniziali. Oltre alle solite sigle di “Curva Nord” e “Estremo Sostegno”, nel settore degli ultras martinesi campeggia lo striscione “Lotta e vinci per i nostri colori” che farà da preludio alla bella coreografia messa in scena durante l’ingresso in campo delle squadre, caratterizzata da una bella sciarpata sulle note dell’inno del cavallino rampante e una fumogenata elevatasi in corrispondenza della loro zona.

La tifoseria di casa si presenta subito in vena, grazie anche al buon avvio di gara della loro squadra che, nel giro di poco tempo, si ritrova in vantaggio di due reti. I cori coinvolgono tutti i presenti, invitando spesso e volentieri anche la tribuna a partecipare e a seguire i ritmi della curva. Poco prima del novantesimo viene esposto uno striscione che esorta amministrazione e imprenditori locali, a stringersi attorno alle sorti di questi colori e di questa società sana e trasparente al fine di riportare il calcio locale verso traguardi più importanti, come lo è stato un tempo, quando un grande Martina fu ad un passo dalla promozione in serie B.

Dall’altra parte gli ospiti giungono allo stadio “Tursi” in circa 350 unità, tanti quanti i biglietti messi a loro disposizione dalle autorità per motivi di ordine pubblico e polverizzati in poco tempo, appena avviata la prevendita. Di fronte alle numerose richieste da parte dei tifosi andriesi, a nulla sono valsi i successivi appelli alle istituzioni da parte del Martina Calcio nel tentativo di incrementare il numero dei tagliandi a loro concessi.

L’ingresso in campo delle squadre è stato piuttosto suggestivo anche da questa parte di stadio, con una bella sciarpata contornata dall’accensione di svariate torce sparse che hanno riportato alla nostra memoria immagini nostalgiche di un tempo purtroppo ormai troppo lontano. Bandiere sempre al vento, belle manate e tanta pirotecnica hanno fatto sì che la prestazione dei ragazzi di Andria quest’oggi, nonostante lo svantaggio in campo, fosse davvero su ottimi livelli non facendo mai mancare il loro supporto durante tutte le fasi della partita.

Al termine dei novanta minuti, nonostante l’inferiorità numerica durante gran parte del secondo tempo, un Martina cinico riesce a portare a casa l’intera posta in palio battendo una Fidelis mai doma. Nonostante tutto entrambe le squadre rientrano negli spogliatoi meritando gli applausi delle rispettive tifoserie, consapevoli che quella di quest’oggi è stata soltanto una delle tante battaglie che si profilano da qui fino alla fine del campionato.

C.O.