Ultimo atto della regular season per il Martina che tra le mura amiche dello stadio Giuseppe Domenico Tursi, in questa prima domenica di Maggio, ospita il Manfredonia. Squadra di casa che vuole chiudere il campionato con una vittoria davanti ai propri tifosi per poi immergersi negli spareggi playoff con la certezza della terza posizione. Discorso ben diverso invece per gli ospiti, che ormai consapevoli di dover affrontare i playout per non retrocedere, sono alla ricerca di punti preziosi per guadagnare il miglior piazzamento in classifica.

Gli spalti dello stadio sono affollati dai soliti irriducibili che anche quest’oggi non vogliono far mancare il loro sostegno alla squadra di mister Pizzulli, artefice davvero di un ottimo campionato, al di sopra di ogni aspettativa. Di contro, il Manfredonia può vantare del sostegno di oltre un centinaio di sostenitori che ben figurano nel settore ospiti. Tra le due tifoserie non corre di certo buon sangue, lo sa bene anche l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive tanto che prima di abilitare la libera vendita dei tagliandi, ha preferito bloccarne l’evento per le dovute valutazioni specifiche del caso. Alla fine però, nonostante il CASMS l’avesse annoverato fra gli incontri a rischio, a differenza di altri precedenti simili, la triste possibilità di vedere quel settore ospiti desolatamente vuoto è stata questa volta fortunatamente scongiurata.

La Curva Nord si presenta compatta e ben coesa nel suo solito blocco centrale, sostenendo la squadra con un tifo costante per tutti i novanta minuti e coinvolgendo molte volte anche il pubblico della tribuna, nonostante una presenza numerica inferiore rispetto alle altre domeniche della stagione. Di certo non mancano voce e passione, con battimani e cori a ripetere che accompagnano tutta la partita.

I sipontini invece, a dispetto della classifica, fanno vedere veramente un bel tifo, caratterizzato da un gran numero di battimani ad accompagnare i cori, che spaziano da quelli brevi a quelli più classici di lunga durata fino ad arrivare a quelli a ripetere. Una sfida che si accende sugli spalti dopo il loro ingresso, con svariati cori che le due tifoserie si rivolgeranno poi contro per tutta la partita, soprattutto per via di alcune amicizie e inimicizie in contrapposizione tra loro; a tal proposito, non manca uno striscione provocatorio che gli ospiti esporranno nei confronti dei padroni di casa.

Il settore ospiti è arrembante e carico di passione, la gente si stringe intorno ai suoi giocatori e al suo allenatore per gettare il cuore oltre l’ostacolo, nel tentativo di conquistare i tre punti e salvare il salvabile di questa stagione cominciata per loro sotto altri auspici, anche se quest’oggi così non sarà.

Il Martina gioca una partita di sacrificio, cattiveria e cinismo fino al triplice fischio finale che ne sancisce la vittoria in rimonta per 2-1. Sotto la Curva martinese è festa grande, con la testa di tutti rivolta già agli impegni ormai prossimi dei playoff. Dall’altra parte invece, duro confronto faccia a faccia tra sostenitori sipontini e la squadra prima di far rientro negli spogliatoi: l’Eccellenza è una nefasta prospettiva che nessuno vuole nemmeno prendere in considerazione.