Dopo le due sconfitte consecutive, rimediate in campionato nella trasferta di Brindisi e in semifinale di Coppa Italia con il Guidonia, il Martina di Mister Pizzulli è chiamato a rialzare la testa per continuare la rincorsa verso il primo posto in classifica, contro un avversario tutt’altro che abbordabile come il Matera, che seppur vivendo a sua volta un periodo poco brillante, resta sempre una squadra ostica alla ricerca di un piazzamento nella griglia play off per salvare il salvabile di questa stagione.
Meno di duemila gli spettatori che affollano le gradinate dello stadio Giuseppe Domenico Tursi, ma considerato l’andamento del Martina in campionato, ad una manciata di punti dal primo posto, forse qualcosa in più era lecito aspettarsela. Evidentemente una parte dei sostenitori martinesi è ancora condizionata dalle spiacevoli vicissitudini societarie che hanno contraddistinto i trascorsi del Martina Calcio. C’è da dire però che l’attuale società e l’intera squadra, per impegno e serietà fin qui profusi, non meritano di pagare le colpe del passato. Rispetto a qualche altra compagine l’organico non è fatto certo di grandi “nomi”, ma il calcio ci ha insegnato che i progetti funzionano a prescindere da essi, bensì fondandosi su impegno e dedizione come sinora dimostrato da tutto lo staff.
Naturalmente la risposta dei ragazzi della Nord e del tifo più caldo martinese non delude mai le aspettative domenicali. Quest’oggi la curva si presenta bella compatta nel solito quadrato centrale e durante l’ingresso in campo delle squadre, sarà protagonista della solita sciarpata che coinvolgerà anche il settore di tribuna. Artefice di una buona prestazione, sostiene la maglia del cavallino rampante per tutta la durata della gara, alternando cori più prolungati ad altri a ripetere, supportati sempre da belle manate e con tanti bandieroni che, sventolati nella ringhiera bassa del settore, regalano sempre il loro bel colpo d’occhio dal punto di vista coreografico.
Dall’altra parte il Matera si approccia a questa sfida dopo aver raccolto solo due vittorie dall’inizio di questo 2025, un bottino troppo magro per viaggiare allo stesso passo del gruppo di testa. Contrariamente a ciò, sarà ottima invece la risposta della tifoseria materana, circa duecento sostenitori che onorano come meglio non potevano la trasferta di quest’oggi. Fanno il loro ingresso nel settore a ridosso del fischio d’inizio, in maniera molto scenografica e compatta, come ci hanno sempre abituato. Dopo essersi sistemati dietro le uniche sigle Curva Sud Matera e Diffidati, sono artefici di un’ottima performance sia canora che pirotecnica, grazie all’accensione di diverse torce. Belli e ben riusciti i battimani, accompagnati dal tamburo, che visivamente sarebbero stati valorizzati ancora di più se la struttura del settore ospiti avesse una conformazione differente. Oltre ai cori a supporto dell’undici in campo, non mancano quelli secchi per la città, per i diffidati e contro i tanto odiati cugini rossoblù, mentre l’effetto cromatico del settore è garantito dal continuo sventolio di svariate bandierine.
La gara termina invece con la vittoria per 1-0 in favore dei padroni di casa, che conquistano tre punti preziosi per la rincorsa al primo posto. Lucani che, complici i risultati delle dirette concorrenti, mantengono l’ultima posizione valida per la griglia playoff nonostante la sconfitta, ma usciranno ugualmente accompagnati dal malumore dei propri sostenitori, che respingeranno i saluti della squadra portatasi sotto il loro settore prima di far rientro negli spogliatoi.
C.O.































