Per l’ultima giornata del campionato di Serie D, girone E, si affrontano la Massese ed il Savona. Le due squadre sono divise da appena un punto in classifica e questa sfida determinerà, in pratica, chi tra le due compagini finirà il campionato in seconda e chi in terza posizione, stabilendo anche i successivi accoppiamenti per i playoff. Di fatto però, da un punto di vista prettamente calcistico, questa sfida non riveste un’importanza tale da attrarre un nutrito numero di spettatori: i giochi per la promozione in Lega Pro sono già fatti da tempo ed entrambe le squadre, impegnate quest’oggi in campo, sono già qualificate per i playoff (che tra l’altro, con la particolare formula adottata, non garantiscono neanche la promozione alla serie superiore per la squadra vincitrice).
Le due tifoserie, invece, sono divise da una storica e radicata rivalità, che si trascina addirittura dalla fine degli anni ’70 fino ad oggi, con diversi episodi relativi a scontri ed incidenti tra le due fazioni. Inoltre tale rivalità è ancor più accentuata vista l’amicizia che lega la tifoseria savonese a quella dello Spezia, anche loro nemici storici dei massesi.
Proprio alcune settimane fa, ad esempio, in occasione della trasferta a Sarzana della formazione toscana per la partita di campionato contro la Fezzanese, ci sono stati degli scontri tra alcuni ultras spezzini e quelli della Massese, e a seguito di questo episodio la Digos locale ha emesso, nelle scorse ore, ben dieci daspo ai danni di alcuni ultras liguri. Una rivalità, anche questa quindi, che si è rinvigorita ulteriormente, nonostante le due squadre non si incontrino da circa venti anni.
C’è quindi grande attesa per questo match, e gli Ultras della Massese aspettano l’arrivo dei tifosi ospiti, gli ospiti, a loro volta, vorranno farsi vedere, ma anche le forze dell’ordine sono evidentemente all’erta per questa sfida e presidiano tutta la zona circostante l’impianto sportivo massese, rendendo, di fatto, l’intera area quasi militarizzata e scongiurando qualsiasi eventuale contatto tra le due tifoserie.
Gli Ultras del Savona giungono in quel di Massa in pullman. Sono in buon numero e si riscontra anche la presenza, come previsto, di una delegazione della tifoseria spezzina. Fanno il loro ingresso nel settore ospiti una quindicina di minuti prima del fischio d’inizio della partita e affiggono i propri drappi sulla balaustra, tra i quali, per l’appunto, quello appartenente ai tifosi dello Spezia.
Nel corso della partita, entrambe le tifoserie sosterranno con continuità la propria compagine impegnata sul rettangolo di gioco. Moltissimi i reciproci insulti e le minacce tra le due fazioni sugli spalti.
La tifoseria ospite sventolerà continuamente diverse bandiere, tra le quali spicca quella nuova dedicata a Paolo Ponzo, ex calciatore, ruolo centrocampista, di squadre importanti, come Cesena, Reggiana, Modena, Spezia, Savona ed Imperia, ed ex dirigente della società savonese, scomparso nel 2013 all’età di 41 anni a causa di un improvviso malore. Una figura storica ed importante che evidentemente è rimasta nel cuore della tifoseria degli “Striscioni”, che hanno quindi inteso dedicare un vessillo in suo onore. Immancabile, inoltre, nel corso della partita, il consueto coro dedicato a Claudio Busano, figura storica della tifoseria biancoblu, scomparso prematuramente l’estate scorsa.
Sul fronte opposto si segnala, insieme agli Ultras della Massese, la presenza dei tifosi tedeschi dell’Erfurt, squadra partecipante al campionato di serie C in Germania, e gemellati ormai da diversi anni con la tifoseria bianconera. La tifoseria apuana esordisce, come di consueto, con i cori dedicati ad Alessandro e ad Amerigo, due indimenticati ultras della Massese, e poi inizia a sostenere la propria squadra.
Bellissime e molto ben coordinate le numerose manate in entrambi i settori, mentre l’apporto vocale non accenna a diminuire per tutto il corso dei novanta minuti, rendendo questa partita davvero molto interessante, per lo meno sugli spalti.
Sul prato verde, invece, la sfida è un po’ meno appassionante. Le squadre si affrontano per lo più al centro del campo e sono davvero poche le azioni degne di nota. La Massese si porta in vantaggio al 22′ minuto del secondo tempo con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Per altro la formazione toscana era, da una manciata di minuti, rimasta in inferiorità numerica a causa di un’espulsione decretata dal direttore di gara per somma di ammonizioni. Il Savona, dal canto suo, dopo aver subito il gol della Massese, prova a reagire, ma inutilmente. Mentre sugli spalti gli animi non si placano di certo e gli sfottò e le minacce continuano fino al termine della gara (e anche oltre), la partita si conclude, quindi, con la vittoria della compagine toscana, che chiude il campionato al secondo posto e dovrà affrontare il Finale nella semifinale playoff della prossima settimana. Terza posizione invece per il Savona che domenica prossima affronterà invece la Lavagnese.
Foto di Alessandro Amorese.
Testo di Daniele Caroleo.