Stagione che fin dagli albori si presenta molto tribolata per la Massese: l’ennesimo entourage dirigenziale ha tirato i remi in barca ed è toccato direttamente agli ultras farsi carico della situazione per evitare il fallimento, provvedendo all’iscrizione e alle spese vive necessarie al mantenimento in vita del proprio sodalizio. In teoria dovrebbe essere una soluzione-ponte, atta a traghettare la società nelle mani di una nuova e più solida proprietà, passaggio sul quale – essendoci la supervisione diretta della tifoseria – dovrebbero dunque esserci garanzie minime in ottica futura.

Ad ogni buon conto, senza guarda troppo in là e limitandosi all’attualità, per tutti gli impegni presi e mantenuti, i tifosi si sono presi la loro menzione d’onore: la Massese è infatti scesa in campo con una maglia che, oltre allo sponsor, recava l’immagine di tutti gli striscioni storici degli ultras apuani. Piccolo ma bella gratificazione, nell’attesa e nella speranza che presto anche le vicissitudini societarie possano essere altrettanto soddisfacenti per loro.

Di seguito un breve comunicato ripreso da “La Massese nella storia”, pagina vicina agli ultras bianconeri, che parla di questo evento:

Questa è la maglia con la quale la Massese oggi è scesa in campo nella prima partita stagionale. Dopo un’estate in cui gli Ultras hanno dovuto sostituirsi alla presidenza per tenere in vita la storia centenaria del sodalizio bianconero, vedere gli 11 scendere in campo con i nostri vessilli stampati sul petto assume un significato assoluto. “La Massese siamo noi” non è solo uno slogan bensì un credo che arriva da lontano e siamo pronti a tramandarlo alle generazioni future. Avanti tutta!