La sosta del campionato di serie B e lo slittamento dell’inizio di quello di Serie C hanno reso possibile questa amichevole di fine estate tra il Matera e il Cosenza.

Questa gara, fino allo scorso campionato, era considerata una classica del girone C di Serie C; poi i calabresi sono riusciti a vincere i play-off nella finale di Pescara e dopo sedici anni sono finalmente ritornati nella serie cadetta.

La partita si gioca in un soleggiato sabato pomeriggio e sui gradoni dello stadio “XXI Settembre – Franco Salerno” si contano poco meno di mille spettatori.

Sulla rete di recinzione della gradinata è stato collocato uno striscione di carta che dice: “Il Matera è di tutti” rivolto, in particolare, agli imprenditori locali, affinché entrino in società (che ha cambiato gestione da poco più di un mese fa) per affiancare gli attuali soci.

Il tifo dei locali, sistemati in gradinata, è apparso buono nel primo tempo e non molto continuo nella seconda frazione di gioco. Oltre ai classici cori per spingere i ragazzi in campo, sugli spalti sono stati effettuati tanti battimani, accompagnati dal tamburo. Sono stati intonati anche diversi cori per la città e contro i rivali potentini.

Il settore è risultato ben colorato grazie al bandierone sempre al vento, alle bandiere, agli striscioni e ad alcune pezze appese sia in balaustra che sulla recinzione.

Dalla Calabria sono giunti in Basilicata all’incirca una ventina di supporter rossoblù che vengono posizionati all’interno della Curva Nord. Sistemano le loro pezze sulla balaustra e si fanno sentire a sprazzi per tutta la durata del match, con cori per sostenere i ragazzi in campo.

La gara termina sul punteggio di 2-0 a favore degli ospiti, con i calabresi con la testa già alla terza giornata di campionato di serie B e i lucani (come tutti i tifosi della Serie C) che dovranno ancora pazientare per vedere la prima gara di campionato, in quanto la Lega Pro ha rinviato ancora una volta la composizione dei calendari.

Federico Longo