Partiamo presto in mattinata mettendo da parte le preoccupazioni per le previsioni meteo che allertano freddo e neve. ll viaggio di circa tre ore scorre piacevolmente tra gli scenari incredibilmente affascinanti dell’Appenino lucano coperto di neve, avvistiamo anche le piccole Dolomiti lucane, che ricordano le più famose Dolomiti trivenete: impossibile non pensare che l’Italia è veramente meravigliosa.

La nostra meta è Matera, città famosa per le sue antiche abitazioni chiamate Sassi, scavate nella roccia calcarea che risalgono all’epoca preistorica e che sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1993. Hanno un fascino unico che merita di essere visitato, noi lo facciamo al tramonto post-partita, con le prime luci dei lampioni che illuminano il cielo che cambia colore e diventa più blu. Un immaginario che conclude in maniera spettacolare una bella trasferta.

Ma andiamo in campo: arrivati a Matera, il sole splende e illumina lo stadio “XXI Settembre – Franco Salerno” sconvolgendo ogni previsione. Poco prima del fischio di inizio veniamo a conoscenza del piccolo intoppo per i tifosi in trasferta che non arriveranno prima del secondo tempo a causa di un guasto con il pullman. Nonostante questo, i posti nel settore ospiti sono comunque occupati da un buon numero di sostenitori.

Matera – Paganese è una partita intensa fin dai primi minuti di gioco. Entrambe le squadre sembrano determinate a vincere e la competizione è palpabile. I tifosi locali, catturano l’attenzione con l’incredibile supporto sia dalle tribune che ovviamente della curva sud, appassionati e determinati a sostenere la propria squadra. La curva sud in particolare dimostra un’incredibile devozione, supportando la squadra durante tutto l’arco della partita. Continui sono i cori contro gli acerrimi rivali di Potenza, nessun  coro contro i paganesi.

È davvero un peccato che gli ultras in trasferta abbiano avuto questo inconveniente con il pullman e si siano visti costretti ad arrivare in campo solo a metà del secondo tempo. Tuttavia, una volta presenti hanno sostenuto egregiamente la loro squadra negli ultimi dieci minuti di gioco; il loro sostegno, anche se in ritardo, è stato prezioso per la squadra nonostante il risultato finale che li ha visti sconfitti per 1 a 0. Risultato finale che sorride dunque ai locali che si lanciano verso la zona play off.

A margine della gara c’è da annotare il bel gesto del presidente dei locali Petraglia che, vista la situazione, ha messo a disposizione alcuni mezzi per far tornare a casa gli ultras della Paganese. Un gesto disinteressato e di cuore che merita sicuramente un plauso.

Testo di Imma Borrelli
Foto di Imma Borrelli, Davide Gallo e Pier Paolo Sacco

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