Dopo la sconfitta di misura di domenica scorsa, rimediata sul campo del Monopoli, il Matera scende in campo al XXI Settembre- Franco Salerno per la quindicesima giornata di serie C girone C, dove incontra il Rende, a sua reduce dalla sconfitta interna della settimana scorsa contro la Casertana.

L’ultimo precedente tra le due squadre, tolte le due gare di andata e ritorno dell’anno scorso, risale al campionato Interregionale (l’attuale serie D) del 1990/91.

La gara odierna si disputa davanti a circa duemila spettatori con un centinaio di biglietti venduti alla tifoseria ospite. I locali, durante i novanta minuti, hanno eseguito alcuni cori all’inizio del primo e del secondo tempo, presenziando in piedi e in silenzio per la restante parte della gara. Molta sobrietà anche dal punto di vista cromatico: il settore è stato colorato solamente attraverso le solite pezze e gli striscioni appesi sulla balaustra.

Per quanto riguarda gli ospiti, gli stessi si sono posizionati dietro i propri vessilli al centro del settore loro riservato e si sono fatti sentire già prima del fischio di inizio intonando alcuni cori. Durante il primo tempo il tifo eseguito è stato abbastanza buono e i cori sono stati ritmati pure con il tamburo. Durante tutta la gara, ad offrire una maggiore nota cromatica, vengono pure sventolate alcune bandiere.

Nel secondo tempo invece, a differenza della prima frazione di gioco, il sostegno subisce un vistoso calo, tant’è che i supporter biancorossi si rendono poco udibili.

Sul terreno di gioco la spunta il Matera, sfoderando una delle più belle prestazioni del campionato di quest’anno, imponendosi sui calabresi, per altro pure secondi in graduatoria, con il punteggio di 3-1.

A fine gara vinti e vincitori vanno sotto i rispettivi settori a salutare le proprie tifoserie: tanto entusiasmo per i padroni di casa che possono festeggiare ancora una volta, come era già accaduto due domeniche fa contro il Siracusa, tre punti fondamentali verso la marcia salvezza.

Federico Longo