Il Matera a secco di punti dalla prima giornata di campionato, reduce da tre sconfitte consecutive e con una gara da recuperare contro il Catania (il 20 novembre), ospita al XXI Settembre – Franco Salerno la Virtus Francavilla.

La gara si disputa di sabato sera e richiama sulle gradinate circa duemila spettatori. Nei primi quarantacinque minuti il tifo del locali è buono, malgrado non molto continuo; i ragazzi in gradinata si fanno sentire particolarmente con cori, ritmati dal tamburo, a sostegno dei propri beniamini in campo e per la città.

Il settore appare discretamente colorato attraverso le pezze appese in balaustra e i due bandieroni sempre al vento. Nel secondo tempo il tifo subisce un calo, sia dal punto di vista della continuità che della potenza dei cori. Da segnalare anche che i padroni di casa hanno continuato a cantare pure nell’ultimo frangente di gara, quando erano in svantaggio.

Nei secondi quarantacinque minuti si segnala, rispetto al primo tempo, anche qualche coro per la città e contro i rivali potentini. Per tutta la durata dell’incontro non mancano nemmeno i battimani, accompagnati dal tamburo, che riescono a coinvolgere tutto il settore e pure il pubblico presente in tribuna.

Dalla Puglia, giungono nella Città dei Sassi una cinquantina di tifosi, si posizionano dietro le loro pezze al centro del settore ospiti, entrando alla spicciolata quando la gara è iniziata da qualche minuto. Il loro tifo è buono per tutto l’arco della gara, i cori, a sostegno della squadra, sono accompagnati dal tamburo e la nota di colore è offerta sia dai bandieroni sventolati di continuo che dalle pezze appese nel settore, buona anche la sciarpata effettuata nel finale di gara. Anche loro, come i padroni di casa, hanno continuato a tifare quando la loro squadra era in svantaggio. Nulla da segnalare tra le due tifoserie.

Sul terreno di gioco, inizialmente passano in vantaggio i padroni di casa, chiudendo il primo tempo sul punteggio di 1-0; poi nei secondi quarantacinque minuti sono gli ospiti che prima pareggiano i conti e poi, a pochi minuti dal triplice fischio, riescono pure a passare in vantaggio, siglando una bella rete. Alla fine delle ostilità i padroni di casa escono dal campo con qualche fischio da parte del pubblico, mentre gli ospiti vanno a festeggiare, insieme ai propri tifosi i tre punti appena conquistati.

Federico Longo