Archiviata la stagione 2014/15 con il solito marcio dei “potenti” del calcio, ecco al via il “valzer” dei tornei estivi.

Dopo Taurisano (2012), Monopoli (2013) e Casale Monferrato (2014), si è svolta a Melfi la quarta edizione del torneo “U3”.

La location, scelta dalla “Brigata Normanna” per l’occasione, ha lasciato tutti senza fiato: un’incantevole distesa verde a ridosso dello spento “Vulture”, il tutto con vista sui laghi. Cosa pretendere di più?

Chievo, Nardò, Ribera, Salerno, Sesto, Taurisano, Termoli, Trani, Tricase, Vercelli, Casale, Cerignola, Manduria, Mola, Monopoli, Albinoleffe e Canosa, oltre i ragazzi di Melfi, organizzatori del torneo: queste le tifoserie partecipanti, giunte da ogni parte della penisola per questi due giorni di pura goliardia, alla faccia di chi infanga, con i propri sporchi mezzi, il gioco più bello del mondo.

La battaglia su quel “rettangolino” verde, come nelle tre edizioni precedenti, è passata in secondo piano. Ha vinto Salerno, ma questo poco importa. I veri vincitori sono loro, gli Ultras. Per l’ennesima volta è stato regalato un sorriso a chi è meno fortunato, anche oggi ha vinto la solidarietà. Molti continueranno a chiamarli “parte malata del calcio”, ma questo non importa: a testa alta, continuano a marciare per il propro ideale. Un plauso ai ragazzi della Brigata Normanna e a tutti i partecipanti.

Antonio Vortex.