“La situazione “critica” venutasi a creare dopo la sconfitta di domenica ci ha portato a una riflessione: saremmo degli ipocriti se non confessassimo che l’assenza del nostro Messinadalle nostre domeniche è una ferita sanguinante. Pur restando fermamente convinti che i soggetti al comando dell’attuale società siano totalmente inadatti, a nostro avviso, dal punto di vista più importante, quello umano, siamo consapevoli però che quando in pericolo è ciò a cui tieni di più è giusto starle a fianco, soprattutto adesso, nella cattiva sorte, facendoci carico di tutti gli oneri dell’eventuale “tragedia sportiva”. Ci mettiamo la faccia, come siamo abituati a fare, per quest’ultimo incontro decisivo; saremo presenti a Rotonda ed eventualmente (sperando non ce ne sia bisogno) per il playout, chiudendo questa stagione che, dal nostro punto di vista, finisce qui.
Non riteniamo ci sia niente da gioire né da festeggiare per l’eventuale vittoria della coppa Italia di serie D, finale alla quale non presenzieremo. Ci teniamo a sottolineare che mai accetteremo come obiettivo per il nostro Messina la salvezza in CND. Invitiamo fermamente e per l’ennesima volta, a fine stagione, l’attuale società a passare la mano, ci riserveremo la decisione di continuare la nostra protesta nei modi che riterremo più opportuni qualora, come in questi due anni, venissero a mancare organizzazione, simbiosi con i tifosi, comunicazione chiara e trasparente oltre ad investimenti certi; il tutto nel solo interesse della nostra passione per la squadra della nostra amata città.
Gruppo Sciotto andatevene!”